SAN GIORGIO JONICO. “Sale di tono la campagna elettorale della coalizione Pierluigi Morelli candidato Sindaco”

SAN GIORGIO JONICO. “Sale di tono la campagna elettorale della coalizione Pierluigi Morelli candidato Sindaco”

Nota stampa della Coalizione di centro-sinistra per Morelli Sindaco

“Sale di tono la campagna elettorale della coalizione di centrosinistra che sostiene la candidatura dell’avvocato Pierluigi Morelli a Sindaco di San Giorgio Jonico che, nella serata di ieri, domenica 22 maggio, in una affollata piazza San Giorgio ha tenuto un comizio elettorale.

Sono intervenuti Silvana De Marco per la lista “Consumatori”, Lucia di Molfetta per “San Giorgio nel Cuore”, Daniele Sinisi per “Area Popolare”, Giuseppe Cannarile per “San Giorgio Democratica”, era presente anche Alfredo Spalluto, e Salvatore De Felice per il Partito Democratico; ha concluso il comizio il candidato Sindaco avvocato Pierluigi Morelli.

Gli interventi dei candidati al consiglio comunale sono stati accomunati a un ideale fil rouge: un attacco frontale, senza se e senza ma, alla passata amministrazione comunale guidata dal Sindaco uscente Giorgio Grimaldi, “primo cittadino” che non è stato ricandidato dalla sua stessa coalizione, prima “anomalia politica” segnata in tutti gli interventi.

Della amministrazione Grimaldi sono state additate alla piazza inefficienze, tra le tante cose è stato citato il concorso per il personale poi annullato dal TAR, o le strade riasfaltate che, dopo pochissimo tempo dalla conclusione dei lavori, erano già disastrate, fino a citare pratiche amministrative poco chiare, come il costante affidamento degli incarichi legali per un contenzioso aumentato fino a 300.000 euro, soldi che pagheranno i cittadini con le tasse, quelle tasse che la Giunta Grimaldi ha aumentato a dismisura.

Sul piano politico l’attacco al candidato Sindaco Mino Fabbiano è stato diretto: la sua coalizione è un “minestrone politico” in cui si va da transfughi di Forza Italia e Alleanza Nazionale alla sinistra ortodossa di SEL, tutti uniti dalla malsana voglia di mantenere la gestione del potere e continuare ad amministrare senza trasparenza il comune, non certo negli interessi dei cittadini, come hanno fatto finora.

Molto atteso l’intervento dell’ingegner Salvatore De Felice che, suscitando ovazioni nella piazza, dopo aver evidenziato che il suo operato quale dirigente ILVA e stato sempre improntato alla salvaguardia della sicurezza e della salute dei lavoratori a cui è stato sempre affianco, augurandosi che la magistratura possa quanto prima fare chiarezza sulla correttezza dei propri comportamenti, ha poi sottolineato come il proditorio attacco cui è stato oggetto in questi giorni sia venuto da quella parte di sinistra radicale che a San Giorgio appoggia una coalizione in cui sono presenti storici esponenti di Forza Italia ed Alleanza Nazionale: bella coerenza!

Dai toni più distaccati l’intervento d in un emozionato avvocato Pierluigi Morelli, il candidato Sindaco al suo debutto in un comizio in piazza, che dopo essersi descritto come uomo e professionista, ha spiegato che la sua candidatura è nella direzione di cambiare San Giorgio Jonico, dargli futuro diverso con nuove prospettive, un comunità in grado finalmente di intercettare finanziamenti a tutti i livelli grazie ai riferimenti a Bruxelles, Roma e Bari, quelli che oggi può garantire solo il Partito Democratico che sostiene la sua candidatura.

Pierluigi Morelli vuole soprattutto costruire una San Giorgio Jonico capace finalmente di attrarre investitori nella sua zona industriale, nonché di vedere rifiorire artigianato e commercio, quel tessuto di piccole aziende che un tempo era la struttura portante dell’economia.

Pierluigi Morelli non ha attaccato gli altri candidati sindaco, espressione di una volontà di cambiamento fortemente avvertita in paese, ma ha solo stigmatizzato la candidatura di Mino Fabbiano, non sul piano personale, ma come espressione di una coalizione in cui sono riuniti tutti coloro che negli ultimi anni hanno male amministrato San Giorgio Jonico, riducendola in uno stato di assoluto degrado sociale ed economico.

Pierluigi Morelli ha concluso, tra gli applausi, sottolineando come «io ho 49 anni e oggi vedo le stesse persone, che facevano il sindaco di San Giorgio Jonico quando portavo i pantaloni corti, “interessarsi” di politica direttamente o attraverso candidature di facciata: è giunta l’ora che si occupino di servizio civico, vadano davanti le scuole a fare attraversare la strada ai bambini, e lascino la responsabilità di amministrare il paese a una nuova classe dirigente costituita da professioni seri e preparati, basta con i mestieranti della politica sempre pronti a riciclarsi cambiando casacca!»

viv@voce

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