LIZZANO. “Una comunità abbandonata: Sindaco dimettiti!”

LIZZANO. “Una comunità abbandonata: Sindaco dimettiti!”

Nota stampa  di Antonio Clemente Cavallo – Capogruppo consiliare de “Il Giglio – Insieme per Lizzano”

“Le ultime vicende consumate in Consiglio comunale lasciano sgomenti i cittadini del nostro paese. Assenza di diversi consiglieri/assessori nella prima seduta di martedì 10 maggio, con sospensione del Consiglio per mancanza del numero legale. Riconvocazione dell’assise il giorno successivo, con consiglieri e assessori della maggioranza del sindaco Macripò ancora assenti, e in numero maggiore del giorno prima.

Assenze che anche se non motivate, non hanno bisogno della classica “sfera di cristallo” per svelare che il sindaco Macripò UNA MAGGIORANZA NON CE L’HA PIU’!

Perché, allora, non ne prende atto, viene in Consiglio comunale subito, dichiara il suo fallimento e libera il nostro Comune da una presenza che finora ha prodotto solo danni, degrado, occasioni perdute e mancato sviluppo per la nostra comunità?

Perché continuare un’agonia amministrativa, una specie di “accanimento terapeutico” nei confronti di un organismo che ormai non dà più segni di vita?

Perché continuare ad assistere ad uno spettacolo indecoroso di un paese in stato di abbandono?

Perché non rendersi conto che il tempo che ci separa dalle prossime elezioni (due anni) non potrebbe essere impiegato meglio, favorendo la possibilità di una nuova Amministrazione in grado di affrontare, con maggiore capacità, le molteplici problematiche del territorio lizzanese?

Tante domande, tanti perché, che hanno bisogno di una sola risposta: DIMISSIONI.

Una risposta che racchiuderebbe una grande speranza per Lizzano e i suoi cittadini: il rilancio di una comunità stordita da tanti anni di cattiva Amministrazione, una “Nuova Alba” capace di recuperare tante occasioni perdute nei diversi campi produttivi, ambientali, culturali e sociali.

Un “Nuovo Giorno”, che possa vedere con entusiasmo e passione, raccolti attorno ad un grande progetto di “rilancio, le migliori energie del nostro paese, certamente ricco di risorse umane provviste di spirito di altruismo, dedizione, generosità, al servizio delle generazioni presenti e future.

Una missione di grande fascino, capace di contagiare tantissimi cittadini, in grado di cogliere in pieno lo spirito del motto di Don Milani, quando stimolava i suoi allievi all’impegno pubblico con l’esortazione in inglese: “I Care”, che vuol dire “Mi interessa”.

Un’esortazione che integra bene un passaggio di una famosa canzone del grande De Gregori: “La Storia siamo noi, nessuno si senta escluso”.

In definitiva, si volti immediatamente pagina, tutti si sentano partecipi e nessuno si senta escluso.

La “Grande Notte” deve terminare, una nuova Aurora si affacci senza indugi sulla nostra comunità!

Sindaco: Dimettiti! “

viv@voce

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