TARANTO. Ed anche quest’anno il tanto atteso primo maggio volge al termine

TARANTO. Ed anche quest’anno il tanto atteso primo maggio volge al termine

Iniziato un’ora prima del concerto di Roma, il concertone made in Taranto ha raccolto anche in questa edizione decine di migliaia di persone, e anche più, nonostante il cielo promettesse pioggia sin dalle prime ore dell’alba

Nonostante il fango, e i leggeri piovaschi, l’evento tanto atteso, organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori, Liberi e Pensanti, con la direzione artistica dell’attore tarantino Michele Riondino, il cantautore, trombettista siciliano, Roy Paci, e il cantante Diodato, è giunto alla sua quarta edizione.

Tantissime le corriere provenienti da tutta Italia, che erano posteggiate nelle zone limitrofe al Parco Archeologico delle Mura Greche che ha ospitato questa grande manifestazione.

Sul palco Valentina Petrini, Valentina Correani e Andrea Rivera. 

Diversi i protagonisti che sono saliti sul palco con i propri interventi, tra cui le donne della Terra dei Fuochi e le mamme del Molise, la mamma del giornalista filopalestinese Vittorio Arrigoni e quella di Federico Aldrovandi, portavoce di Amnesty International.

Altri interventi sono stati dei rappresentanti dei comitati No TAV e No Trivelle, il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini.

Grande curiosità ha provocato il collegamento live, su internet con l’ex ministro delle Finanze Greco Yanis Varoufakis.

Tantissimi anche i cantanti, tra i quali gli  Afterhours, Litfiba,i Teatro degli Orrori, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi.  Tema della giornata: cercare il coraggio di cambiare, perchè riconvertire si può. 

Francesca Carucci

 

viv@voce

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