SAVA. Mimmo Carrieri: “LETTERA APERTA AL SINDACO PRO TEMPORE IAIA”

SAVA. Mimmo Carrieri: “LETTERA APERTA AL SINDACO PRO TEMPORE IAIA”

 “L’abilità del primo cittadino savese, nel distorcere le notizie, é notevole”

“Ho sempre soprasseduto alle considerazioni fatte dal sindaco pro tempore Dario IAIA (e da alcuni suoi interessati “fan”) sul mio operato di giornalista/ambientalista anche perché il mio tempo preferisco impiegarlo in questioni molto più importanti e non a sprecarlo in sterili polemiche.

Ma leggendo gli ultimi post scaricati e inviatemi da alcuni miei amici dalla pagina FB del sindaco, mi rendo conto di non poter più continuare a tacere perché C’E’ UN LIMITE A TUTTO, e questo limite é stato ormai abbondantemente superato!

Devo ammettere che l’abilità da parte sua nel distorcere le notizie é notevole. E’ vero che deve cercare ad ogni costo di giustificare un’azione non del tutto legale, come quella di conferire l’incarico di tutori del traffico ai “Nonni Vigili”, ma addirittura a ribaltare le cose attribuendo al sottoscritto la colpa di averlo reso noto, E’ DAVVERO TROPPO. Intanto non ho mai inveito contro i “Nonni Vigili” come lei e qualche amico/amica sua vuol far credere, ma ho unicamente puntato il dito nei confronti di chi gli ha conferito un incarico non conforme alle vigenti leggi e al CdS.

Inoltre lei signor sindaco pro tempore dichiara sul suo profilo facebook di avere ricevuto in Comune i “Nonni Vigili” che si dichiarano “mortificati e preoccupati”…tanto da voler lasciare l’incarico, ebbene spero che lei abbia spiegato che l’incarico di “Nonno Vigile” é limitato a fare attraversare gli scolari sulle strisce pedonali e a non dirigere il traffico che é esclusiva competenza dei vigili urbani e delle forze dell’ordine in genere.

Pertanto, signor sindaco, la pregherei di essere un pò più chiaro e preciso, sia con i cittadini sia con i “Nonni Vigili”, poiché non sono loro i responsabili ma chi gli ha conferito l’incarico sbagliato.

Per concludere, lo so che lei odia chi, come me, non avendo nulla da condividere con la politica, si espone in prima persona per evidenziare fatti e circostanze poco ortodosse come appunto l’utilizzo dei “Nonni Vigili” per dirigere il traffico, ma piaccia o no, deve sapere e convincersi che ciò fa parte della mia attività di giornalista, e qui se non sbaglio siamo in Italia, in un paese democratico e libero, dove c’é ancora libertà di stampa, dove le persone non “asservite” alla politica possono esprimere liberamente il proprio pensiero”

Mimmo CARRIERI

viv@voce

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