MANDURIA. “Degrado Parco Archeologico: solo colpa del Comune. Della Rocca si scusi con le Associazioni”

MANDURIA. “Degrado Parco Archeologico: solo colpa del Comune.  Della Rocca si scusi con le Associazioni”

Nota stampa dei Giovani Per Manduria, La Puglia in Più, Federazione dei Verdi e Noi a Sinistra

Su La Voce di Manduria di ieri è stata riportata la notizia relativa all’avvenuta pulizia del Parco Archeologico insieme alle dichiarazioni dell’Assessore Amleto della Rocca, che addossa la colpa del degrado e della sporcizia alle associazioni gestrici.

Tale punto di vista sembra condiviso dall’intero Partito Democratico di Manduria, sulla cui pagina Facebook a distanza di qualche ora dalla pubblicazione dell’articolo, sono apparse alcune foto ritraenti rifiuti abbandonati con tanto di commento che sottolineava la grave omissione commessa dalle associazioni.

Chi conosce davvero questo territorio e segue quotidianamente le vicende politiche della Città, sa benissimo che in questi anni solo grazie ai sacrifici e allo sforzo delle associazioni e dei tanti volontari che ne fanno parte, il Parco Archeologico è stato reso fruibile ai turisti.

Il degrado è imputabile solo ed esclusivamente al Comune di Manduria che, non solo ha usato il Parco come discarica di tubi per quasi due anni e intrapreso iniziative di gestione fallimentari (la famosa fondazione), ma è sulla carta è l’unico responsabile della pulizia del sito.

La convenzione tra Comune di Manduria e associazioni infatti specifica chiaramente che la pulizia è a carico dell’Amministrazione Comunale.

A questo punto riteniamo che l’Assessore Della Rocca e l’Amministrazione Comunale debbano chiedere pubblicamente scusa alle associazioni, sperando che d’ora in avanti abbiano maggiore rispetto di chi si adopera per il bene pubblico, spesso colmando le gravi lacune di chi è preposto ad amministrare”.

 

viv@voce

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