SAVA. “Il sindaco IAIA venditore di fumo negli occhi dei savesi. Anche su CERIN? ORA BASTA! “

SAVA. “Il sindaco IAIA venditore di fumo negli occhi dei savesi. Anche su CERIN? ORA BASTA! “

Nota stampa del Consigliere comunale Ivano Decataldo, Coordinamento Politico  SavaInMovimento

SIAMO STANCHI di questi post “feisbukkiani” e di articoli del sindaco IAIA che distorcono la realtà facendosi passare per il miglior amministratore di tutti i tempi, il più attento e capace, oltre che ad attribuire a noi dell’opposizione dichiarazioni e posizioni inesistenti!

Caro sindaco IAIA: IN QUALE MOMENTO AVREMMO CONTESTATO LA SUA DENUNCIA ALLA GUARDIA DI FINANZA?

QUALE AFFERMAZIONE O AZIONE DA PARTE NOSTRA LE PERMETTE DI DICHIARARE CHE SAREMMO CONTRO I SAVESI E A FAVORE DI CERIN SRL ?

NON E’ GRAZIE A LEI CHE GLI AMMINISTRATORI CERIN SONO STATI ARRESTATI – La notizia integrale riporta fatti e indagini che risalgono al periodo 2010/2012 in altri comuni del barese, che il sequestro è preventivo e che la Magistratura sta lavorando per chiarire tutta la vicenda.

Nella parte finale delle dichiarazioni della Procura si evince un passaggio importante: “COMPITO DEI COMUNI DOVREBBE ESSERE UNA MAGGIORE VIGILANZA PIUTTOSTO CHE L’AUMENTO DELLE ALIQUOTE” dei tributi.

Lo ha dichiarato il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, commentando l’operazione della guardia di finanza.. Secondo il capo degli uffici inquirenti baresi, “LE ATTIVITA’ PREVENTIVE ATTENGONO ALLA POLITICA” ed è PER QUESTO CHE LE INDAGINI PROSEGUONO PER VERIFICARE “ANOMALIE E PERPLESSITA’ SULLE FORME DI CONTROLLO ESERCITATE DAGLI UFFICI COMUNALI” 
(Fonte : Corriere della Sera – CORRIERE DEL MEZZOGIORNO – articolo del 4 febbraio 2016, ore 18:47)

Noi siamo ancora convinti che la commissione di indagine proposta in consiglio sia assolutamente indispensabile per fare chiarezza.

STIAMO SCOPRENDO DOCUMENTI INDIRIZZATI A NOI CONSIGLIERI E MAI CONSEGNATI !! Il Sindaco da la colpa alla segreteria e al protocollo, abbiamo richiesto un’indagine interna che ha dato esiti differenti, pare siano stati ricevuti via Pec dal Resp.dei Tributi, che siano stati protocollati dallo stesso e probabilmente consegnati solo al Segretario Comunale e al Sindaco.

ABBIAMO RICHIESTO ACCESSO AGLI ATTI e dalle carte, solo ancora in parzialmente ricevute, abbiamo letto che numerose diffide nei primi mesi del 2013 siano state indirizzate a Cerin dall’allora Resp.dei Tributi dott.Aldo Marino, mancate rendicontazione, riversamento parziali ed errati, ecc.
Diffide e ammonimenti che finiscono guarda caso quando il Dott. Marino si è “rimosso” dal suo ruolo, cosa strana.

NOI ABBIAMO CHIESTO DI INTERVENIRE PER LE INNUMEREVOLI ANOMALIE DENUNCIATE sulle migliaia di accertamenti inviati nel 2012 e 2013, siamo stati tacciati dal Sindaco come coloro che volevano difendere gli evasori fiscali!

ABBIAMO DENUNCIATO IL MANCATO INTERVENTO SULLE PLANCE PUBBLICITARIE, come ad esempio quella caduta a 50 mt dalla scuola elementare Gigante, senza ricevere risposta!

IL CONTRATTO SI POTEVA RESCINDERE GIA’ NEL 2013! 
Il sindaco deve spiegare come mai non ha avviato le procedure per la rescissione contrattuale già due anni fa! Perchè è intervenuto solo quando “i buoi erano ormai scappati”?

E PERCHE’ HA ESPOSTO A TALI RISCHI IL COMUNE DI SAVA PER ALTRI DUE ANNI NONOSTANTE LA CONDOTTA CERIN ?? ATTEGGIAMENTO SUPERFICIALE E IRRESPONSABILE!

Dovrebbero solo ammettere che è stato comodo mettere in bilancio 1 milione di Euro all’anno derivanti dalla lotta all elusione ed evasione fiscale.

SONO EVIDENTI UNA GESTIONE GROSSOLANA E APPROSSIMATIVA DELLE FASI DI GESTIONE E CONTROLLO nei rapporti con Cerin, probabilmente anche delle omissioni tipiche della “culpa in vigilano”.

Il Sindaco e la sua Amministrazione devono assumersi la responsabilità di una rescissione contrattuale unilaterale avviata solo 20 giorni prima della scadenza naturale del contratto!

QUALI DANNI SONO STATI EVITATI CON UNA RESCISSIONE ANTICIPATA DI SOLI 20 GIORNI?

QUANTI DANNI SARANNO PRODOTTI DA UNA INTERRUZIONE DEL CONTRATTO? Sicuramente a non adempiere più ai doveri contrattuali.

Se Cerin ha avuto una condotta anomala e fraudolenta penalmente rilevante è giusto che paghi, e I CITTADINI CHE HANNO GIA’ PAGATO NON DOVRANNO PIU’ PAGARE!

CHI PAGHERA’ PER EVENTUALI AMMANCHI ALLE CASSE COMUNALI PER MANCATI INTROITI E PER OMESSO CONTROLLO ?

Ma è possibile che in Italia tutti siano beneficiari di indennità, di premi produzione, di indennità di responsabilità, ma poi in caso di errori nessuno paghi, tranne che i cittadini onesti, che di solito pagano anche per quelli meno onesti o semplicemente distratti o peggio ancora, presunti tali ?

 

Consigliere Comunale – Ivano Decataldo

Coordinamento Politico – SavaInMovimento

viv@voce

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