Confagricoltura, Giornata mondiale dell’alimentazione 2015

Confagricoltura, Giornata mondiale dell’alimentazione 2015

Lazzàro: «Agricoltura è settore fondamentale per l’economia»

«L’agricoltura era e resta settore fondamentale per l’economia perché è in grado di offrire protezione sociale, sicurezza alimentare e reddito». Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Taranto, ha concluso così il convegno dedicato alla Giornata mondiale dell’alimentazione e al Pasta Day 2015 che si è svolta stamattina a Taranto nella sede del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari.

Alla giornata-evento, legata alla celebrazione voluta dalla Fao, hanno partecipato esperti e addetti ai lavori, che hanno sviluppato i loro interventi attorno al tema “Protezione Sociale e agricoltura per spezzare il ciclo della povertà rurale”, con una particolare attenzione al ruolo dell’agricoltura in Terra Jonica.

Dopo il saluto di Riccardo Pagano (delegato per Taranto del rettore dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”) e l’introduzione di Carmine Carlucci (Comitato Qualità della Vita Taranto), sono seguiti gli interventi di Laura Costantino (docente di Diritto Agroalimentare), Nicolò Giovinazzi (presidente Giovani Confagricoltura Anga Taranto), Gianluca Buemi (presidente Ordine degli Agronomi della Provincia di Taranto) e Antonio Fornaro (storico).

Sul coinvolgimento della Scuola e degli studenti sul tema dell’alimentazione, il presidente del Comitato Qualità della Vita, Carmine Carlucci, ha ricordato che «è necessario attirare l’attenzione dell’istituzione scolastica sui problemi legati all’alimentazione, agli sprechi e alla povertà di ritorno, perché essi toccano tutti e, in modo sensibile, anche la realtà tarantina».

A chiusura, il contributo del presidente di Confagricoltura Taranto, che ha sottolineato il forte legame della sua organizzazione  e della Giornata mondiale dell’Alimentazione con i temi di «EXPO 2015, dell’educazione alimentare e dell’educazione allo sviluppo sostenibile secondo il metro della sostenibilità ecologica, sociale ed economica» e, ovviamente, «con i valori iscritti nella Carta di Milano, strumento di cittadinanza globale per affermare il diritto al cibo come diritto umano fondamentale e veicolo di una sensibilità nuova di cui come produttori ci sentiamo portatori e interpreti. Di qui – ha concluso – la rinnovata e, per noi centrale, importanza dell’agricoltura in un’economia più a misura d’uomo».

Confagricoltura – Taranto

Ufficio stampa

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