TARANTO. 35 dipendenti del Comune accusati di truffa a processo. Timbravano il cartellino e se ne andavano dal Comune

Solo tre invece hanno preferito patteggiare la pena (1/3 della pena prevista) a 9 mesi di condanna, con il beneficio della sospensione della pena

Venerdì mattina, nel palazzo di giustizia di Taranto, presso l’aula dedicata alle udienze preliminari si è svolta la fase conclusiva della camera di consiglio, con  la decisione del giudice per le indagini preliminare Vilma Gilli che ha accolto completamente l’impianto accusatorio e le richieste contenute dalla richiesta di rinvio a giudizio firmata dal pm Enrico Bruschi. nei confronti di 38 dipendenti del Comune di Taranto.

Al vaglio del giudice vi erano numerosi reiterati episodi rilevati e documentati dagli accertamenti effettuati dai “baschi verdi” della Guardia di Finanza di Taranto guidati dal colonnello Salvatore Paiano recentemente trasferito al Comando Generale a Roma.

Baschi Verdi avevano installato delle microcamere nascoste che hanno ripreso e e filmato per mesi il comportamento dei dipendenti in servizio negli uffici comunali di via Plinio nel 2011, riuscendo quindi a documentare comportamenti degni di un approfondimento processuale, con funzionari del Comune di Taranto, accusati di allontanarsi senza alcuna giustificazione dal posto di lavoro, nonostante sulla carta risultassero regolarmente alla scrivania, dopo aver timbrato il cartellino o averlo consegnato ad alcuni colleghi con il compito di farlo per loro al loro posto.

Nella rubrica della copiosa richiesta di rinvio a giudizio, ex art. 415 bis,  firmata dal pubblico ministero Bruschi sono stati elencati episodi anche reiterati, ma che evidenziavano secondo gli avvocati delle difese delle contestazioni contenute, per cui le difese hanno insistito inutilmente, nel corso della lunga camera di consiglio sulla possibilità di chiudere il caso con una sentenza di “non luogo a procedere“, per quelle posizioni “meno compromesse” nell’inchiesta.

La presenza di video e delle immagini registrate durante le verifiche delle Fiamme Gialle, contenute nella documentazione prodotta dai militari del Gruppo “Baschi Verdi” della Guardia di Finanza al pubblico ministero, hanno sicuramente assunto un ruolo determinante nella decisione del gup Bruschi.

Documenti che ora passeranno  al vaglio del Tribunale Penale di Taranto, con la prima udienza del processo, che vedrà imputate le trentacinque persone dipendenti del Comune di Taranto, sedere sul banco degli imputati per il reato di “truffa”, inizierà il prossimo 2 marzo 2016.

Ecco l’elenco completo dei nomi degli imputati mandati a processo, ed i loro avvocati difensori:

Basile Patrizia,  Marraffa Cosimo,  Paladino Gaetano, Scarci Nicola  (assistiti dall’avv. Aldo Fornari);

Blasi Osvaldo (assistito dall’avv. Giancarlo Catapano);

Briganti Egidio, Colucci Angela Faraoni Giovanni Lacarbonara Maria Paola  (assistiti dall’avv. Egidio Albanese);

 Cardone  Francesco (assistito dall’avv. Leonardo Lanucara);

Carone Mariano , Chiulli Elena  (assistiti dall’avv. Fabio Checchia);

Bianco Francesco, Catucci Patrizia , Cocciolo Palma (assistiti dall’avv. Leonardo La Porta);

De Bellis  Maria Grazia  (assistita dall’avv. Giuseppe Dellosso);

De Florio Piera Paola,  De Francesco Maria FrancescaLuccarelli Mario  (assistiti dall’avv. Pasquale Annicchiarico);

Di Florio Maria  (assistita dall’avv. Michele Rossetti);

Ettorre  Paolo (assistita dall’avv. Marino Liuzzi);

Fiusco Addolorata  (assistita dall’avvocato Stefano Sperti);

Fuggiano Rocco  (assistito dall’avvocato Alessandro Scapati);

Lattarulo Rosario ,  Renò Michele (assistiti dall’avv. Luca Balistreri);

Lobefaro Giuseppe  (assistito dall’avv. Gaetano Vitale);

Marsili Giovanni (assistito dall’avv. Lorica Marturano);

Pignatelli Maria,  Sangermano Cataldo (assistiti dall’avv. Francesco Paone);

Pisanelli Salvatore,  Romanazzi Francesca (assistiti dall’avv. Fabrizio Lamanna);

Ranieri  Giuditta Maria (assistita dall’avv. Ernesto Bucci);

Salamina Angela Pia (assistita dall’avv. Vincenzo Monteforte);

Spinelli Vito (assistita dall’avv. Fabrizio Cecinato)

Viggiani Maddalena (assistita dall’avv. Carmine Urso).

Hanno patteggiato, uscendo dal processo i seguenti dipendenti comunali:

Cosima Adamo (assistita dall’avv. Ylenja Lucaselli);

Isidoro Bevacqua (assistito dall’avv. Luca Balistreri);

Giuseppe Iacca (assistito dall’avvocato Guglielmo De Feis);

FONTE

ilcorrieredelgiorno.net

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