Monopoli. FESTIVAL RITRATTI. “POUR TOI, ARMÉNIE” omaggio a Charles Aznavour nel centenario del genocidio armeno

Domenica 30 agosto, ore 21. Chiostro di Palazzo San Martino CRISTINA ZAVALLONI Ensemble ’05, prima nazionale. Anima Mea martedì 1 settembre, ore 20.30, Nor Arax, Bari

Cristina Zavalloni ricorda Charles Aznavour, le sue origini armene e il genocidio di cento anni fa con i festival Ritratti e Anima Mea, manifestazioni inserite nella rete Orfeo Futuro sostenuta da Puglia Sounds.

Intitolato Pour toi, Arménie, il progetto, che fa il suo debutto assoluto per il Festival Ritratti, il 30 agosto a Monopoli (chiostro di Palazzo San Martino – biglietti euro 10, ridotti euro 5 – info 3393770307 e www.ritrattifestival.it), verrà riproposto l’1 settembre a Bari per l’inaugurazione di Anima Mea alla presenza dell’ambasciatore armeno in Italia, Sargis Ghazaryan (biglietti euro 10, ridotti euro 5 – info 328.6677282 e www.animamea.it).

L’appuntamento nel capoluogo si terrà, infatti, all’interno del villaggio profughi Nor Arax di via Amendola, creato nel 1924 dal poeta in esilio Hrand Nazariantz, dove verranno anche presentate alcune opere ispirate all’esodo del popolo armeno, i video Rimani, mi dicesti, ed io restai (2013) della barese Agnese Purgatorio e La Rinascita – VeraZnunt (2008) dell’avellinese Antonello Matarazzo, e l’opera in ceramica di Antonio Vestita della Bottega Vestita di Grottaglie, Fiori d’Armenia (2015).

Dunque, dopo l’esperienza del cd Solidago di alcuni anni fa, la cantante bolognese – voce versatile in grado di spaziare dal jazz al repertorio classicoantico e contemporaneo– torna a celebrare lo straordinario chansonnier di origine armene (il cui vero nome è Shanhour Vaghinagh Aznavourian) il quale non sarebbe potuto nascere se la madre non fosse sopravvissuta al genocidio del 1915.

Nel centenario della tragedia, ancora scolpita nella memoria del popolo discendente dal leggendario Haik, Pour toi, Arménie è, dunque, il ricordo di quell’immane orrore, che gli armeni chiamano Medz Yeghern, il «Grande Male», e un delicato tributo a uno dei grandi poeti della musica transalpina, tra i pochi a conquistare il difficile pubblico americano.

Insomma, un omaggio a indimenticabili melodie, per l’occasione riarrangiate da Paola Crisigiovanni e, in un progetto originale e inedito, reinterpretate da Cristina Zavalloni nel suo inconfondibile stile eclettico e trasversale, qui sostenuto dall’Ensemble ’05, formazione «a geometria variabile» nella quale convivono un’anima acustica e una elettrica, una classica e una sperimentale.

Si potranno ascoltare Tous les visages de l’amourVivre avec toiSi tu m’emportesEd io tra di voiQui?Les plaisirs démodésLa mammaLe cabotin (L’istrione) e, per l’appunto,Pour toi, Arménie.

L’Ensemble ’05 è formato da Cristiano Arcelli al sax, Massimo Felici alle chitarre, Paola Crisigiovanni al pianoforte, Pasquale Gadaleta al contrabbasso, Cristiano Calcagnile alla batteria, Sara Sartore all’oboe, Ylenia Carbonara al flauto, Cristina Ciura al violino, Claudia Laraspata alla viola e Mariapia D’Attolico al violoncello.

Info www.orfeofuturo.it.

 

Ufficio Stampa Orfeo Futuro

Francesco Mazzotta

ufficiostampa@orfeofuturo.it

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