Appello della Coldiretti Taranto ai Comuni di Castellaneta e Palagianello: «Apriamo un tavolo di confronto»

Appello della Coldiretti Taranto ai Comuni di Castellaneta e Palagianello: «Apriamo un tavolo di confronto»

Fiume Lato, disponibili risorse regionali. Evitare gli errori del passato, puntando subito al ripristino della viabilità

La perdurante condizione di criticità che interessa le strade provinciali e le aree rurali intorno al fiume Lato, a cavallo dei territori dei comuni di Castellaneta e Palagianello, richiede da parte della Federazione Provinciale Coldiretti Taranto un’attenzione, se possibile, ancora maggiore di quella prestata fino ad oggi.

La notizia della disponibilità di risorse stanziate dal Servizio Protezione Civile della Regione Puglia dopo gli eventi alluvionali del 2013 (circa 1,5 milioni di euro), infatti, e le conseguenti azioni messe in campo dall’Amministrazione Comunale di Castellaneta (che ha già messo a gara interventi per circa 500mila euro per il ripristino degli argini) sono segnali di una ritrovata attenzione per la risoluzione di quelle criticità, che colpiscono soprattutto gli agricoltori, costretti a deviazioni chilometriche per aggirare i divieti di circolazione sulle provinciali 12 e 14.

È evidente, però, come l’utilizzo di queste risorse debba ispirarsi a principi di efficienza ed efficacia e debba essere il risultato di un percorso di condivisione ampio, che veda la Coldiretti in prima linea.

Grazie alla solerte collaborazione di Rinaldo Antonicelli, riferimento della Coldiretti a Palagianello, abbiamo ripercorso velocemente le vicende che hanno interessato l’area. Una riflessione è apparsa pressoché immediata: sono stati commessi errori che, oggi, non possiamo più permetterci. Perché le alluvioni del 2003, 2010 e 2013, solo per citare le più significative, ci hanno messo di fronte all’insostenibilità di un utilizzo non oculato di suolo e risorse economiche.

Dopo l’alluvione del settembre 2003, infatti, l’intervento di riproposizione idraulica del fiume Lato (grazie a circa 10 milioni di euro stanziati dal Cipe, utilizzati anche per gli argini) non ha risolto il fondamentale problema della viabilità, come non lo ha risolto l’intervento del 2009 sul ponte della provinciale 14, la cui “luce” è stata aumentata per favorire il deflusso delle acque di piena.

In questo quadro, l’utilizzo di nuove risorse per interventi “fotocopia” di quelli appena citati sarebbe incomprensibile. Dobbiamo ai nostri agricoltori un approccio al problema più ragionato; lo dobbiamo anche ai turisti che d’estate, attraversando i nostri territori, rimangono spaesati di fronte a strade sbarrate.

Come anticipato, quindi, la Coldiretti Taranto ritiene inderogabile l’istituzione di un tavolo di confronto finalizzato a definire con maggior criterio l’entità e il tipo di interventi da realizzare con le risorse oggi a disposizione. Dobbiamo puntare immediatamente al ripristino della viabilità, si tratta di un’azione non più rinviabile: questo errore è stato commesso nel passato e, come detto, non possiamo più permetterci di ripeterlo.

Per farlo è necessario che le amministrazioni comunali interessate, Castellaneta e Palagianello, si aprano alla condivisione e al dialogo.

Rivolgiamo loro un appello, dunque: condividete con noi e con le altre rappresentanze del territorio le decisioni che riguarderanno l’utilizzo delle risorse stanziate dalla Regione, fate tesoro della nostra esperienza, sono le uniche strade da percorrere per riconsegnare ai cittadini opere utili.

viv@voce

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