SAVA. Maurizio Pichierri: “Ecco perché mi ha messo alla porta il sindaco IAIA”

SAVA. Maurizio Pichierri: “Ecco perché mi ha messo alla porta il sindaco IAIA”

Dall’ex assessore alle Attività produttive savesi, riportiamo una nota dal suo profilo fb

“Il giorno 25 giugno 2015 nel tardo pomeriggio mi è stato recapitato un provvedimento a firma del sindaco Dario IAIA , da cui ho appreso la revoca del mio l’incarico di assessore comunale. Le motivazioni addotte sono da ricondursi alla discrezionalità del Sindaco nella insindacabile scelta “intuitu personae” , dice il sindaco IAIA che continua, nel voler essere più chiaro ed esaustivo, scrivendo testualmente “nel comportamento tenuto dal sig. Pichierri Maurizio si è ravvisata una crescente “personalizzazione” nello svolgimento degli incarichi delegati, allorché in numerose occasioni vi è stata una mancata e non corretta informazione sulle scelte assunte senza la necessaria condivisione col Sindaco e con gli altri componenti della Giunta comunale. In particolare sotto il profilo della complessiva politica di bilancio necessariamente unitaria; molte delle scelte effettuate dal sig. Pichierri sono state compiute al di fuori della doverosa collegialità prescindendo dal confronto utile e necessario con l’organo di governo del Comune, ecc. ecc”.

Mi piace ricordare, a questo punto, che l’enorme carico di lavoro a cui la nostra amministrazione ha fatto fronte in questi tre anni, ha avuto la partecipazione modesta di chi, con tutta l’umiltà del buon amministratore, ha voluto dare un contributo sostanziale allo sviluppo del progetto che ha portato all’elezione del sindaco IAIA. Lo sforzo si è concretizzato nella capacità di affrontare in modo collegiale le scelte più spinose.

L’impegno e la costanza unite al lavoro di squadra hanno generato risultati sorprendenti in uno scenario tristemente spento. La capacità di raggiungere obbiettivi qualificanti come: il censimento dei lotti dell’area PIP, l’istituzione della consulta per le attività produttive, l’introduzione dello sportello informativo “professione militare” per i giovani, la rideterminazione delle tariffe sportive con un miglior utilizzo delle strutture sportive stesse, la capacità di rilanciare il territorio con l’organizzazione degli eventi del giugno savese” e dell’evento “Calici di Stelle” sono risultati importanti che si possono toccare con mano, soprattutto questi ultimi alla luce dei tagli di spesa affrontati in un clima di “spendig rewiev”.

Questi sono solo alcuni dei risultati che hanno toccato l’assessorato assegnatomi, molti altri sono stati raggiunti e molti ancora sono in via di definizione come: un maggiore impulso negli obiettivi da assegnare alla polizia municipale per migliorare la viabilità ed il controllo sul territorio, l’individuazione di una giusta formula per la gestione ottimale degli impianti sportivi comunali e la tutela di questi ultimi che versano in condizioni di fatiscenza, lo studio degli interventi migliorativi da portare a favore dell’agricoltura, dell’artigianato e del commercio.

Singolare però che si parli di deriva verso la “personalizzazione” quando tutte le deliberazioni di Giunta comunale, sono a firma del Sindaco e degli assessori riuniti collegialmente, perché allora, firmare degli atti se non preventivamente concordati con l’organo collegiale e se non sufficientemente chiari da parte dell’assessore proponente? Tale provvedimento poi giunge dopo oltre tre anni dall’insediamento e ad appena tre settimane dal termine della tornata elettorale regionale. Siamo proprio certi che il venir meno della fiducia del Sindaco nelle personali capacità “intuitu personae”, sono da ricercare nell’attività amministrativa del sottoscritto?

Patto per Sava, nato per venire incontro alle necessità del nostro paese di cui sono uno dei fondatori, deve andare avanti e centrare i suoi obiettivi di programma e se il mio allontanamento potrà essere d’aiuto in tal senso son ben lieto di farmi da parte, del resto sarò sempre disponibile e pronto a dare il mio contributo per il bene del mio paese, sicuramente ho commesso degli errori ma sono la prerogativa di chi lavora e si assume delle responsabilità.

Auguro buon lavoro, al Sindaco IAIA, a tutta la sua e mia maggioranza e a tutti i dipendenti del Comune di Sava, concludo suggerendo di non soffermarsi troppo a pensare agli errori del passato ma di trarne insegnamento e di concentrarsi sul duro lavoro del presente, dal canto mio invece penserò, con maggiore esperienza ed avvedutezza, al mio percorso politico futuro”.

 

 

viv@voce

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