AVETRANA. “La maggioranza scappa dalle responsabilità ma non si dimette per liberare questo paese”

AVETRANA. “La maggioranza scappa dalle responsabilità ma non si dimette per liberare questo paese”

Nota stampa dei Consiglieri comunali, Lanzo Antonio, Petracca Rosaria, Micelli Emanuele e Conte Luigi

“Con prot. nr. 3853 del 19/06/2015 il Presidente del Consiglio Comunale Cosima Manna convoca il Consiglio Comunale per il 25/06/2015 ore 12.00 in 1^convocazione e per il 26/06/2015 ore 12.00 in 2^ convocazione.

Tra i diversi punti all’odg al punto 3 vi era la discussione della Delibera della corte dei Conti nr.125/PRSP/2015  e gli adempimenti consequenziali. 

Alla prima convocazione non si raggiunge il numero legale, alla seconda convocazione prevista per oggi (26/06/2015 ore 12.00) quando bastavano solo 1/3 dei Consiglieri assegnati si presenta solo la minoranza al completo (Conte Luigi, Micelli Emanuele, Petracca Rosaria e Lanzo Antonio) e la Presidente Manna Cosima.

Chiaramente il numero legale è valido e dopo una accesa discussione sul regolamento e leggi che regolano il Consiglio comunale, anche con diverse sospensioni del Consiglio da parte del Presidente che si recava negli uffici del piano superiore del Comune per consultarsi con i Consiglieri di maggioranza presenti al Comune ma non in aula si è giunti alla conclusione dell’assise cittadina con una dichiarazione incredibile ma veritiera della Presidente e cioè che il Consiglio comunale “non si poteva svolgere in quanto mancavano tutti gli atti dei punti all’odg”.

Quindi mancava anche la relazione e gli atti che chiedeva la Corte dei Conti.

Lunedi manderemo tutto al Prefetto di Taranto e alla Corte dei Conti come si evince dalla delibera di quest’ultimo ente il dissesto finanziario è vicino e non possiamo stare fermi o scappare come invece fa la maggioranza di centrodestra avetranese.

Lunedi 29 giugno ore 18.30 faremo anche un comizio per informare la cittadinanza della gravissima situazione e invitiamo la maggioranza a fare la stessa cosa nei prossimi giorni”.

 

 

 

viv@voce

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