REGIONALI 2015. Raffaele Rochira: “Il M5S per chi ama il proprio territorio e il futuro dei proprio figli”

REGIONALI 2015. Raffaele Rochira: “Il M5S per chi ama il proprio territorio e il futuro dei proprio figli”

Intervista a Raffaele Rochira, candidato al Consiglio regionale nella lista del M5S con Antonella LARICCHIA presidente

Questa è la sua prima esperienza politica?

“Sì, questa è la mia prima esperienza politica”.

Si sente preparato nell’affrontare un’istituzione così grande che si chiama: “Regione Puglia”?

“Sì. Noi attivisti del M5S siamo preparati per affrontare questa esperienza, non solo come forza di opposizione, ma, anche, come forza di governo. Non perché siamo dei tuttologi, ma perché abbiamo una preparazione che ci viene da diversi anni di attivismo all’interno del Movimento”.

Nei sondaggi, i pentastellati hanno ottenuto un risultato pari al 20%. Lei vede già concretizzato questo?

“Spero che sia più del 20% . Sinceramente, lo vedo molto concretizzato come risultato”.

Campagna elettorale e macchine elettorali potenti: quella dei 5 Stelle com’è stata?

“La nostra è una gran bella macchina, anche se, fondamentalmente, non è una vera e propria macchina, perché è, principalmente, fatta da cittadini che con amore e dedizione si prodigano per il territorio e per il bene degli altri cittadini. Noi, quello che stiamo facendo in questo momento (tralasciando la campagna elettorale), lo facciamo sempre. Negli ultimi anni ci siamo, sempre, impegnati per il bene dei territori e per il bene dei cittadini. Se poi, dovessimo parlare della macchina elettorale del M5S, dal punto di vista economico, vi direi che le nostre risorse sono economicamente irrisorie, anche perché vogliamo dimostrare che si può fare politica senza i soldi. Certo, c’è un po’ più di sacrificio personale da parte dei candidati, come c’è il sacrificio personale da parte di tutti gli attivisti”.

In questi giorni, lei ha incontrato gli elettori. La frase più bella che le è stata rivolta, qual è stata?

“Sono molteplici le frasi di apprezzamento e di stima, chiaramente non soltanto personali, ma rivolti al M5S. Gli elettori hanno la consapevolezza del fatto che il M5S sia un movimento politico che mira al bene dei cittadini e al bene del territorio. L’unica cosa triste che, in questi giorni mi ha rammaricato, concerne con la scelta di alcuni cittadini che hanno deciso di non andare a votare, perché molti sono stanchi, delusi dalla vecchia politica e non vogliono andare a votare. Infatti, quello che temo di più è, proprio, l’astensionismo”.

Perchè gli elettori pugliesi dovrebbero votare il M5S?

“Perché se amano il proprio territorio e amano il futuro dei propri figli, l’unica forza politica che condivide quanto menzionato è, proprio, il M5S. Noi siamo contro le discariche, siamo contro gli inceneritori, contro l’industria impattante, contro il raddoppio della raffineria e, a tal proposito, colgo l’occasione per fare un esempio: sui vari organi di stampa non si sente parlare di Tempa Rossa, questo perché hanno avuto ordine di non parlarne; così come hanno avuto ordine di non parlarne gli altri candidati dei partiti politici. Noi, invece, di queste cose ne parliamo, perché il futuro che vediamo per questo terra è un futuro basato sul turismo, sull’agricoltura e, anche, sull’archeologia e sulla cultura come volano di turismo e agricoltura, ma, anche, artigianato e industria, però non quest’industria impattante”.

L’elettorato che si rivolge maggiormente al M5S, qual è?

“Tendenzialmente, il nostro elettorato comprende una fascia d’età che va dai 30 ai 50 anni, cioè la gente che, più di tutti, soffre questa situazione. Quello che si è venuto a creare sul nostro territorio, non perché i sessantenni non siano attenti, ma, diciamo che i sessantenni vengono, prima di tutto, informati tramite la televisione in maniera errata e, tra l’altro, avendo le loro pensioni, sono abbastanza tutelati sotto il punto di vista economico. I ventenni, i venticinquenni, purtroppo, sempre la televisione ha danneggiato la loro capacità di comprendere determinate cose. Chi vive, tutti i giorni, le difficoltà di arrivare a fine mese sono quelli che sono più vicini a noi”.

 

viv@voce

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