TARANTO. Il lizzanese Cavallo nominato reggente del Coordinamento provinciale di Centro Democratico di Taranto

TARANTO. Il lizzanese Cavallo nominato reggente del Coordinamento provinciale di Centro Democratico di Taranto

Nota stampa

“Ho accolto per spirito di servizio la richiesta di reggere il Coordinamento provinciale di Centro Democratico di Taranto in questa fase pre- elettorale. Tanto per evitare sovrapposizione di ruoli da parte di Massimiliano Stellato, candidato al Consiglio regionale nella lista dei “Popolari”. Una lista di Riformisti di centro, composta oltre che da Centro Democratico, da Udc e da Realtà Italia. Un’aggregazione di forze politiche omogenee, con comuni radici storiche e culturali, a sostegno della candidatura di Michele Emiliano a Governatore della Puglia!

Sono consapevole di assolvere a questo compito in un momento di disorientamento degli elettori a causa di comportamenti non sempre limpidi ed esemplari da parte di un pezzo della classe politica del nostro Paese, a tutti i livelli territoriali. Tuttavia, le soluzioni a tali fati non possono essere la diserzione dal voto, un invito ad “andare al mare”! Al contrario: partecipare e decidere, essere protagonisti del proprio destino, del destino dei propri figli!

Specialmente in questo periodo difficile per la nostra provincia, per la nostra città capoluogo! La vicenda Ilva, tuttora in piedi con tutta la gravità sul versante occupazionale e ambientale, può essere il miglior banco di prova per la “buona politica”, capace di conciliare ii diritti al lavoro con quello della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.

La stessa cosa per Eni, Cementir ed altre aziende, le cui attività impattano con l’ambiente, con la salute dei cittadini. Con quest’ultimi che non possono essere di “serie B” rispetto a quelli della vicina Basilicata, che percepiscono bonus carburanti per il fatto che da loro viene estratto il petrolio, dimenticando che tale prodotto viene trasferito, stoccato e lavorato nel capoluogo jonico, con un impatto sull’ambiente certamente non inferiore rispetto alla regione lucana. 
Il nuovo Consiglio regionale dovrà, inoltre, affrontare le principali problematiche che insistono nel nostro territorio: la crisi del tessuto industriale, oltre le grandi industrie già citate, di ex Marcegaglia, ex Miroglio, Vestas, Alenia ed altre.

Nel campo dei servizi, preoccupa la situazione di Evergreen e dell’adeguamento del Porto, oltre l’annosa questione dell’aeroporto di Grottaglie, sempre interdetto ai voli civili. Critiche appaiono anche le situazioni di migliaia di lavoratori appartenenti a Teleperformance, Taranto Isolaverde, Arsenale militare. La stessa riqualificazione della città vecchia di Taranto può offrire interessanti prospettive di rilancio di Beni culturali quale volàno di attrazioni turistiche interessanti, a fianco del Museo Nazionale Archeologico.

Occorre definire un Piano strategico, in definitiva, per Taranto e provincia! Capace di recuperare (ambientalizzando) il tessuto industriale. E, nel contempo, rilanciando settori tradizionali come la pesca e l’agricoltura, realizzando infrastutture di comunicazione capaci di esaltare le grandi bellezze naturalistiche della Puglia, dell’intera provincia jonica. 

Un grande lavoro attende, quindi, il nuovo Consiglio Regionale, per il quale la lista del “cuore” dei “Popolari” offre idee, progetti e uomini di comprovata esperienza amministrativa, che spero possa incontrare il favore e il consenso dei cittadini della nostra provincia”.

Antonio Clemente Cavallo (Coordinatore Provinciale di Centro Democratico)

viv@voce

Lascia un commento