Mola di Bari. NASCE «ORFEO FUTURO». Festa con il QUARTETTO D’ARCHI DELLA SCALA

Quattro festival pugliesi in rete. Sabato 2 maggio, ore 21 Teatro Niccolò van Westerhout. Inaugurazione anteprima AgimusFestival

Tra i simboli della cultura musicale italiana nel mondo, il Quartetto d’archi della Scala, la cui rinascita si deve a Riccardo Muti, tiene a battesimo «Orfeo Futuro»Rete di festival di musica d’arte sostenuta da Puglia Sounds e comprendente «AgimusFestival»«Anima Mea»«Ritratti Festival» e «Oriente Occidente»,  manifestazioni che tra luglio e ottobre 2015 esploreranno i linguaggi del suono in quarantaquattro raffinati concerti pensati dai direttori artistici Piero Rotolo, Gioacchino De PadovaMassimo Felici e Sabino Manzo.

Il prestigioso appuntamento con l’ensemble meneghino, composto da Francesco Manara (violino), Daniele Pascoletti (violino), Simonide Braconi (viola) e Massimo Polidori(violoncello), tutte prime parti della Filarmonica della Scala, che nel frangente saranno affiancate dal pianista pugliese Pietro Laera, si terrà sabato 2 maggio, alle ore 21, nel Teatro Comunale Niccolò van Westerhout di Mola di Bari, in occasione della prima delle quattro anteprime in forma di concerto dell’AgimusFestival (info biglietti 368.56.84.12 oppure393.993.52.66).

Con l’interpretazione da parte di uno dei complessi più autorevoli sulla scena internazionale di due pagine fondamentali della musica da camera dell’Ottocento, il Quartetto in do minore op. 18 n. 4 di Beethoven e il Quintetto in mi bemolle maggior op. 44 di Schumann, i quattro festival pugliesi si avviano, dunque, a fare sistema in grande stile, celebrando – come indica l’acronimo stesso che dà il nome alla rete, «Orfeo Futuro» – un confronto tra repertori diversitradizione e produzioni di confinevisioni moderne del passato e antiche suggestioni del presente.

Saranno queste le coordinate lungo le quali si articolerà la programmazione dei fautori del progetto «Orfeo Futuro», che avrà, dunque, un prologo con i quattro concerti-anteprima dell’Agimus Festival, a partire proprio dall’esibizione del Quartetto d’archi della Scala.

A seguire, il cartellone dell’Agimus prevede altri tre appuntamenti, tutti domenicali, alle ore 20.15. Il 10 maggio, sempre al Teatro Niccolò van Westerhout, il pianista Domenico Di Leo, affiancato da due giovani talenti della tastiera, Alessandro Stefanelli e Iacopo Rizzi, sarà protagonista di un «racconto» della Fantasia in fa minore di Schubert, mentre il 17 maggio si esibiranno i vincitori Tim del concorso «Saranno Famosi», vale a dire le gemelle tedesche Karolin e Friederike Stegmann dello Zwillings pianoduo, seguite dalla coppia di pianisti pugliesi Valeria Fasiello e Daniela Manco nell’«open concert» promosso in collaborazione con il Conservatorio «Nino Rota» di Monopoli. Infine, il 24 maggio, al Castello Angioino, la cantante Emilia Zamuner, il violinista Riccardo Zamuner e la pianista Maria Sbeglia proporranno un excursus sonoro «Dal classico al jazz al musical».

 Biglietti da 5 a 15 euro

 

Ulteriori info sul Quartetto d’archi della Scala – www.quartettodellascala.com

Intervista video al Quartetto d’archi della Scala – https://www.youtube.com/watch?v=y5HDfNvIdBY#t=39

 

Ufficio Stampa Orfeo Futuro

Francesco Mazzotta

www.comunicarelospettacolo.wordpress.com

328.62.96.956

franco.maz@libero.it

 

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