SAN GIORGIO JONICO e TARANTO. Inaugurati i due primi due punti vendita degli agricoltori italiani

SAN GIORGIO JONICO e TARANTO. Inaugurati i due primi due punti vendita degli agricoltori italiani

I primi negozi della catena di vendita organizzata

 

Sono stati inaugurati ieri, 1 aprile 2015, alle ore 18.30, in via Roccaforzata n 159 a San Giorgio Jonico, il primo punto vendita della catena ‘La Bottega Italiana’ di Taranto, dal Presidente dell’Associazione Agrimercato,  Nicola Motolose, da Presidente e Direttore di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo e Aldo Sario.

“E’ solo il primo punto vendita – dice il Presidente Cavallo, annunciando l’evento – che ci auguriamo sia inaugurato a Taranto, una città vetrina di storia, cultura e di eccellenze e tradizioni enogastronomiche. Il nostro obiettivo è quello di consentire la conoscenza diretta di produzioni locali scarsamente pubblicizzate dalla comunicazione di massa che spesso orienta il consumatore verso quei prodotti d’immagine di cui si ignora l’origine, per lo più di produzione estera. La Bottega Italiana è la rappresentazione esemplare delle potenzialità della prima catena di vendita diretta organizzata degli agricoltori italiani, un nuovo e moderno canale commerciale che si affianca alla grande e media distribuzione e ai negozi di prossimità e va ad integrare la rete già attiva delle Fattorie e dei Mercati di Campagna Amica”.

Si tratta di un vantaggio per i produttori, ma anche per i consumatori che in ogni Bottega e Isola di Bottega Italiana possono acquistare l’intera gamma di prodotti della Filiera tutta Agricola e tutta Italiana, realizzati e trasformati direttamente dagli agricoltori.

“Il nostro obiettivo è ‘culturale’ e consiste nel contribuire a cambiare abitudini di consumo sbagliate – continua  il Direttore De Sario – che si sono diffuse ovunque e formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’ agricoltura con i cibi consumati ogni giorno”.

viv@voce

Lascia un commento