SAVA. Sindaco IAIA? Si fermi per favore. Si fermi!

Un paese verso il disastro, dove la sua amministrazione sta completando l’opera

Sava oggi è tutto un colapasta. Buche stradali all’infinito. Strade urbane in cui è difficile trovarne una in stato decoroso. Eppure l’amministrazione IAIA, fra un mese, entrerà nel 4° anno di legislatura. Ha bruciato tre anni di gestione del nostro paese in modo non discutibile, ma sbagliato. L’operazione di chirurgia plastica di questi giorni passati, fuori  Agusto e dentro Saracino ai Servizi sociali, non basta assolutamente a dire che le cose a Sava vanno bene.

E non erano solo i Servizi sociali. Agusto lascia non perché bocciato operativamente ma in virtù della logica dell’alternanza con Saracino. Solo questa è l’unica chiave di lettura. I numeri, condizionano tutto l’operato di questa compagine amministrativa che non sa più dove andare. Oggi abbiamo un sindaco che prende schiaffi (politici-amministrativi) da tutte le parti. E per chi poi? Oltre a metterci del suo, con la sua presunzione, anche per quello dei suoi assessori!

IAIA ostenta sicurezza, caparbietà amministrativa. E i risultati dove stanno? Ma dietro a tutto questo c’è solo una cosa: il vuoto. Quello assoluto, s’intende. E allora sindaco pro tempore  IAIA tiri a campare se riesce, con questa squadra non va da nessuna parte.

Tra le tante emergenze che il paese aveva bisogno, e questo lei lo sapeva bene sin dall’inizio della sua legislatura, al primo posto c’era l’emergenza delle buche stradali. A distanza di tre anni dal suo insediamento nella nostra casa comunale nulla è stato fatto.

Anzi, è stato maggiormente peggiorato su tutto lo stato delle nostre strade urbane. Al suo attivo, su questo tema, lei ha solo tre strade fatte, ironia della sorte tre strade in tre anni!

Elenchiamo, che è meglio:

1) Vico Caraccio II°, qui ricorderà bene,le voragini che portavano a tantissimi laghetti pronti per l’allevamento delle cozze o per i pesci.

2) Via IV Novembre, dal tratto che va da Via Vittorio Emanuele fino a Via Mazzini e qui, a distanza di neanche un anno, il manto bituminoso sta saltando in alcuni punti.

3) Via Garibaldi, dal tratto che parte dalla Piazza fino a Via Mazzini. Punto e basta. Stop.

Non ha fatto più nulla la sua amministrazione. Nulla!

Andiamo alle riparazioni che vengono fatte per la chiusura delle buche: un disastro, un vero e proprio disastro che rovina il denaro del contribuente savese.

Un esempio su tutte, le buche s’intende: Via  dello Schiavo (una delle tante tra l’altro di buche diffusissime nel paese), una buca che salta alla prima pioggia. E la foto sopra la dice tutta.

Area mercatale: voragini su voragini. E anche qui le foto parlano da sole.

Via U. Giordano: da oltre un anno c’è un cedimento della sede stradale e nulla, nulla, è stato fatto.

Pazzesco.

Anche qui, le due foto sopra la dicono tutta.

Via Leonardo da Vinci: senza parole. Davvero, senza parole! Foto docet sopra!

E a dire che il suo valoroso assessore ai Lavori pubblici scordò la disponibilità economica del proprio comparto di pertinenza di ben 130 mila euro! Soldi che, molto probabilmente, avrebbero evitato la figuraccia che la sua amministrazione oggi sta facendo.

Andiamo all’ultimo caso attinente al degrado stradale, si fa per dire poi, Corso Umberto vicino all’Eurospin.

E’ da oltre un mese, che è stato completato il collettore di fogna bianca e incredibilmente non viene protetto lo scavo fatto con il manto bituminoso. A lavori, non ancora completati, c’è il cedimento delle trincee chiuse! Ma sta scherzando?

Ma davvero dobbiamo assorbirci simili scene e farci deridere da tutti quelli, forestieri su tutto, che vedono  nell’esecuzione dei lavori della Ditta  un mancato controllo tecnico amministrativo. Ma dove andremo a finire di questo passo? Altro che denunciare Viv@voce per danno all’immagine del paese.

E dica, dica, quanti contenziosi con oggetto “buche stradali” sono stati aperti da quando lei si è insediato?

Questo spettacolo che  lei sta offrendo, in qualità di primo cittadino della nostra comunità, non è la rovina, stradale, di un paese? Non è un’immagine reale che si dà a chi vede tutto ciò? Ah, non lo è?

Questo, sindaco pro tempore IAIA, è solo l’aspetto stradale.

Per quello della trasparenza e la legalità aspettiamo qualche settimana …

Giovanni Caforio
















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