SAVA. “Stu cacaturu misu an mienzu alla chiazza”

SAVA. “Stu cacaturu misu an mienzu alla chiazza”

Martedì, 16 Dicembre 2014, a meno di 10 giorni a Natale. Come potete notare da questa immagine nel mio paese Sava, l’aria natalizia si respira proprio alla grande

Si rimane decisamente a bocca aperta nell’ammirare questo spettacolo. Quest’anno devono essersi proprio superati. Complimenti. Avranno di sicuro speso un patrimonio. Una settimana fa girando per il paese, alla vista di “stu cacaturu misu an mienzu alla chiazza”, ho provato un fortissimo disagio misto anche alla vergogna. Vergogna salita al massimo quando ho appreso la cifra spesa per l’affitto di tutto questo, che ammonta a 3.300 euro.

Con questa somma, si potrebbe fare anche qualcos’altro. Sbaglio?

A me dispiace tantissimo che Sava sia ridotta così, davvero. Perchè se ci si sveglia rendendosene anche conto, questa terra ha un enorme potenziale. Ma a tutti noi, sembra andare bene così com’è. Perchè crediamo che il nostro unico compito sia andare alle urne apporre l’X sul simbolo politico o sul nome del candidato ed uscire tranquillamente. E puei cinca vola venci, venci. Cussì si ragiona, no?

Invece… si dovrebbe stare continuamente con il fiato sul collo di chi crede di comandare per chiedergli conto di quanto fatto nel corso del proprio mandato. Molti, direbbero: cosa c’entra questo con il Natale? Giustamente. Sembra strano, ma un collegamento può esserci. Perchè… quando durante le feste esci da casa e ti ritrovi a vedere l’immagine della piazza così spoglia capisci ancora una volta di più quanto non sia il paese a fare schifo, ma il modo in cui esso viene amministrato. Perchè … sembra che Sava non meriti di essere invasa dalla tipica atmosfera del Fine Anno.

La domanda è:  se un giornalista facendo esclusivamente il suo lavoro attraverso la propria testata online (cioè, informare), deturpa l’immagine del nostro paese (come qualcuno, asserisce) quell’albero lì costato tanti soldi cosa fa, invece, aiuta ad esaltarla in maniera positiva? Non credo proprio …

Di questi tempi quando qualcuno dice qualcosa che non è di nostro gradimento quella della querela sembra essere diventata l’unica arma possibile che resta da giocarsi. Fortunatamente il diritto di critica esiste ancora, essendo in una libera democrazia. E noi continueremo imperterriti ad esercitarlo. Una cosa che manca a Sava, in questo momento?

La costruzione di un progetto forte per una valida alternativa politica che possa consentirci di guardare con fiducia, ai nostri prossimi anni. Perchè… attualmente a Sava non esiste un futuro, che possa essere degno di questo nome. “Iè logicu puei ca tutti li giuvini si ni vonu ti quani”. Siccome io non posso andare via (almeno per ora) voglio lottare affinchè ci siano dei veri miglioramenti, se possibile.

Concludendo: mi piacerebbe che almeno una volta il nostro caro ed amato “primo cittadino” rispondesse pubblicamente e tranquillamente a tutte le rimostranze che gli vengono mosse, senza ricorrere ai tribunali. Detto tutto ciò, consentitemi di fare due buttatine finali: una sarcastica ed una invece amaramente vera. Allora: il nome della coalizione che sosteneva l’attuale Sindaco si chiamava Patto per Sava, ve lo ricordate. Adesso: a distanza di qualche anno quel nome si può dire che si sia trasformato in PACCO PER SAVA.

Un pacco di quelli già scartati e dalla qualità abbastanza scadente. Nell’ultimo rigo di questo articolo voglio rivolgermi direttamente a lui: Mi saluti tanto caramente il suo specialista che doveva mandarmi a casa per fargli controllare le mie ferite alle gambe e gli dica anche che sono 2 anni e mezzo che lo aspetto, e che ormai non c’è ne più bisogno. Visto che … dopo una durissima lotta sangiunosa sono completamente guarite. Grazie lo stesso.

Un Buon Natale di Vero Cuore ai Savesi, aspettando un Futuro Migliore per Tutti quanti Noi, perchè ce lo meritiamo.

Claudio Rimoli

viv@voce

Lascia un commento