TARANTO. “Il turismo non decolla”

TARANTO. “Il turismo non decolla”

E’ questo il quadro che emerge da una nota della Confcommercio in occasione del “Buy Puglia”

Una città mortificata dal degrado urbano, data l’incuria dei cittadini e delle istituzioni locali; un vero e proprio tetto di cristallo per una città che non riesce ad esprimere al meglio il suo potenziale attrattivo ai turisti che la visitano.

E’ questo il quadro che emerge da una nota della Confcommercio in occasione del “Buy Puglia”; l’evento di business turistico della regione che in questi giorni riunisce un gran numero di  buyer italiani e stranieri, oltre a 135 operatori turistici pugliesi.

Il fascino di Taranto, dunque, risulterebbe compromesso dalla trascuratezza e dalla carente igiene degli spazi pubblici, dalla scarsa illuminazione di alcuni quartieri, dall’accumulo dei rifiuti che non vengono smaltiti. Tutto questo farebbe distogliere l’interesse dei buyer del turismo dal proporre Taranto tra le maggiori località di vacanze.

Il problema di Taranto e della sua bloccata ascesa nel novero delle più affascinanti località turistiche non è irrimediabile, aggiunge la Confcommercio. Non sono i macro problemi dell’inquinamento industriale, della mancanza di collegamenti ferroviari e di un aeroporto a determinare il mancato successo del capoluogo jonico, quanto le problematiche minori legate al decoro urbano; risolvibili con una maggiore cura ed attenzione da parte degli enti locali.

Per questo la Confcommercio chiede un maggiore confronto e dialogo con l’amministrazione comunale e con la dirigenza della azienda di igiene urbana Amiu, affinchè l’incremento turistico, a Taranto, possa ripartire dalla cura degli spazi cittadini.

Roberto Caffo


viv@voce

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