SAVA. I randagi savesi al canile costano al nostro Comune oltre 5 euro al giorno. Quelli di Lizzano 1,50!

SAVA. I randagi savesi al canile costano al nostro Comune oltre 5 euro al giorno. Quelli di Lizzano 1,50!

Ma l’amministrazione IAIA prima di dare l’affidamento a questa “associazione”, ha visto altre “offerte” nei canili limitrofi? Pare di no …

16 cani randagi sono ospitati, dietro pagamento del nostro Comune, in un canile di una Associazione denominata “Social point” con sede legale a Sava rappresentata dall’ex assessore all’Ambiente e all’Ecologia Adriano Decataldo (nella giunta Maggi, ndr). E’ dallo scorso novembre che i randagi savesi sono in questa struttura che si trova alla Via per Lizzano, senza nessuna insegna che specifichi la sua destinazione.

Nella delibera di affidamento (24/10/2013 n. 201) c’è scritto così: “Considerata la gravità del problema, al fine di allontanare dall’abitato i cani randagi pericolosi morsicatori che vagavano nel territorio rappresentando un pericolo per l’igiene e per la pubblica incolumità, incaricava il Responsabile dell’area ecologia – ambiente – agricoltura di formalizzare e sottoscrivere la convenzione alle condizioni proposte dal Decataldo”.

Quindi, ogni cane randagio costa al nostro Comune oltre 5 euro al giorno, moltiplicato per  16 il numero dei cani il totale giornaliero è di circa 90 euro. Questi 90 euro moltiplicati per i trenta giorni di un mese ci danno la somma di 2700 euro. Nei dodici mesi dell’anno arriviamo alla somma complessiva di oltre 30 mila euro!

La domanda che poniamo, a chi ha la fortuna di amministrare questo paese, è questa: perché non si sono cercate altre offerte sui randagi savesi? Se confrontiamo il prezzo del ricovero, giornaliero, del canile di Lizzano, cioè 1,50 euro al giorno, e lo confrontiamo con quello del ricovero savese la differenza è esorbitante!

E’ quasi 4 volte più il prezzo! Ora, in tempi di sacrifici e di ristrettezze economiche per tutti, solleviamo forti dubbi su questa assegnazione.

Troppo forti …

Giovanni Caforio

viv@voce

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