MANDURIA. “Una concreta analisi del rischio d’immissione dei reflui in fase emergenziale”

MANDURIA. “Una concreta analisi del rischio d’immissione dei reflui in fase emergenziale”

Nota stampa del Comitato Noscaricoamare

 

Il Comitato Noscaricoamare segue con particolare attenzione la fase tecnico-politica della maturazione delle scelte che nei prossimi giorni condizioneranno il futuro economico ed ambientale delle marine di Manduria. 

L’ intera popolazione di tutti i paesi rivieraschi attende con ansia i risultati degli incontri programmati ed è pronta a battersi fino in fondo perché non siano calpestati i propri diritti.

A nome di queste persone, il Comitato desidera ribadire i punti essenziali riguardanti il riuso in agricoltura, l’utilizzo dei reflui contro l’emergenza ambientale della contaminazione salina della falda di base e soprattutto l’eliminazione definitiva della condotta sottomarina a fronte di un reale rischio d’inquinamento dell’area costiera di Specchiarica, Torre Colimena e San Pietro in Bevagna.

In relazione a questo fondamentale aspetto ritiene opportuno sollecitare, anche in via collaborativa, una concreta analisi del rischio d’immissione dei reflui in fase emergenziale su un fondale della profondità di 14-15 m., a prescindere dalla VIA eseguita, concordando con la soluzione proposta dal prof. Mario Del Prete, anche quale consulente tecnico/scientifico del Comune di Avetrana, affinché sia sancito e comunicato tra le Istituzioni coinvolte anche il nuovo cronoprogramma dei lavori alla luce di quanto emerso nelle ultime riunioni con i tecnici delle relative parti.

viv@voce

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