TARANTO. Dal 25 al 28 settembre il 54° Convegno di studi sulla Magna Grecia

TARANTO. Dal 25 al 28 settembre il 54° Convegno di studi sulla Magna  Grecia

Previsti oltre 30 relatori provenienti da ogni parte del mondo

E’ in programma a partire dal 25 settembre sino al 28, il 54° convegno internazionale di studi sulla Magna Grecia, che si terrà a Taranto presso la ex Caserma Rossarol in via Duomo, ora sede del Polo Universitario Jonico. Il tutto è stato organizzato dall’Istituto per la storia e l’archeologia della Magna Grecia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ e la Fondazione ‘Taranto e la Magna Grecia.

Patrocinato dal Comune di Taranto, Provincia di Taranto, Regione Puglia, Unione Europea, Camera di  Commercio, e sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, il convegno si propone annualmente, di affrontare grazie ad un team di esperti e studiosi, argomenti di natura storica e scientifica scegliendo un determinato tema dominante.

Quest’anno, per il 54° convegno (il più longevo nel territorio), si è scelto il tema dell’ibridazione e integrazione in Magna Grecia, essendo Taranto un territorio che nel passato si è confrontato con tante civiltà. E proprio l’integrazione, è un elemento chiave e determinante, a fronte dei numerosi sbarchi di migranti di cui la nostra città è stata protagonista negli ultimi mesi.

A tal proposito, il rettore dell’Università degli studi di Bari, Antonio Uricchio, ha spiegato nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio a Palazzo D’Aquino, quanto sia importante l’integrazione per il futuro dell’interculturalità, poiché simbolo di un territorio aperto alla cultura e al confronto.

Taranto sin dal passato, e anche oggi con i numerosi sbarchi, si è affacciata a nuove culture, vivendo quella sorta di mescolanza culturale, di cui si andrà a discutere nel convegno. Si parlerà proprio di questo nelle prime tre giornate in programma presso la Rossarol: di come il passaggio di altre civiltà, abbia influito sulla cultura, le usanze, la lingua e la scrittura. L’ibridazione dunque, che dà vita ad una nuova cultura. I relatori, all’incirca 30, provengono da tutta Italia e dall’estero. Vi saranno anche relatori provenienti dal Medio Oriente e dal Nord Europa.

Il convegno, prettamente scientifico, è stato di molto supportato dall’amministrazione comunale di Taranto; dalla Camera di Commercio che ha erogato 20 borse di studio, e dalla Marina Militare, che ha concesso per la seduta conclusiva del 28 settembre, la galleria meridionale del Castello Aragonese.

Elena Ricci

 

 

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