Nuove truffe all’orizzonte

Nuove truffe all’orizzonte

Se doveste ricevere una telefonata da questo numero, non rispondete: è una TRUFFA!

Sarà per la crisi, sarà perché la gente è sempre più incivile, ma, oggi come oggi, siamo sempre più circondati da persone che ne inventano una col solo scopo di poter truffare chi è onesto e ingenuo (da non intendere il significato offensivo dell’aggettivo). L’ultima trovata è proprio quella che stiamo per argomentare con questo articolo e che, pur sembrando inverosimile, è spiacevolmente vera e reale. Se doveste ricevere una telefonata dal numero “0824052” NON RISPONDETE ASSOLUTAMENTE, poiché trattasi di una TRUFFA!

Nello specifico, di seguito, riportiamo cosa succede. Nel caso in cui, come normalmente accade, rispondeste al telefono, sappiate che, dal momento in cui partono i secondi della conversazione, il vostro credito incomincerà a ridursi in piccola quantità, senza dare troppo nell’occhio. Questo accade perché dall’altro lato del telefono non ci sarà nessuno, o, per essere più precisi, ci sarà qualcuno che è solo pronto a truffarvi, facendovi esaurire il credito.

Logicamente, le “quantità di denaro” riguardano piccoli malloppi che, se sommati nel tempo, diventano un vero e proprio “gruzzoletto” per questi truffatori.

La notizia è stata resa ufficiale da parte dell’ex ufficiale della Guardia di Finanza, Umberto Rapetto, durante un’intervista al Secolo XIX che ha dichiarato testuali parole: “Si tratta di telefonate che giungono da numerazioni a pagamento. Come se fosse stato l’utente a sollecitare la chiamata di un call center. Questo, evidentemente, non è così: ma chi conosce il numero lo utilizza e ogni risposta silenziosa ha un tornaconto”.

Lo stesso Rapetto ha, così, concluso dicendo: “Numerosi gli abbonati che hanno segnalato la ricezione di telefonate nelle quali, una volta risposto, non si viene messi in contatto con alcun interlocutore. Una pratica che, in alcuni casi, ha comportato il disturbo degli utenti anche per 10-15 volte di seguito e che viene spesso vissuta dagli utenti addirittura come una forma di stalking, un vero e proprio allarme sociale”.

Eleonora Boccuni

viv@voce

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