TORRE OVO. TRULLO DI MARE. Marine di Torricella al degrado completo!

TORRE OVO. TRULLO DI MARE. Marine di Torricella al degrado completo!

Contribuenti tartassati di tributi in cambio … nulla!

Ogni anno è la stessa storia. Ogni anno è lo stesso dramma. Ogni anno è la copia di quello appena passato. Ma si può questo? Certo che “si può”. E l’amministrazione Depascale è fedelissima alla linea della continuità! Ma qui si parla di quasi una decina di chilometri di costa, sotto l’egidia toricillese, di una bellezza della natura davvero invidiabile. Ma qui si parla di un mare limpidissimo che le località blasonate marine del nord Italia farebbero la fila per averlo dalle loro parti. Ma qui no. Qui il degrado è perenne. E’ continuo. Qui si lascia tutto al degrado con annessa la mancanza dei servizi.

Questi ultimi sono pagati, e di che maniera poi, con l’IMU sulla seconda casa e con la tassa sulla spazzatura. Il contribuente che ha la proprietà in queste marine torricillesi sa benissimo quanto gli costa la gestione annuale del suo immobile. Sa benissimo che è lui l’unico che paga per non avere i servizi che … paga! Basta partire da un dato di fatto, ed è tutto detto. L’estate dura circa due mesi e quindi il Comune di Torricella ha ben 10 mesi di tempo per preparare l’accoglienza dei residenti estivi o quella dei turisti. Nisba! Non esiste affatto. Tutto all’improvvisazione. Calcoliamo che oggi è il 20 luglio e partiamo con alcune “spigolature”. Tre giorni fa un camion con alla sua una specie di taglia erba puliva i vialetti che portavano da Torricella al mare e qui basta vedere come sono stati puliti ed è detto tutto! E ci hanno messo quasi una settimana con all’opera circa 8 persone!

Rotonde che tutt’oggi vengono offerte al visitatore piene ancora di erbacce secche. Piante di oleandri che invadono la sede stradale. Ma stiamo scherzando? Spettacolare! Come sono bravi gli amministratori di Torricella. Ma bravi per davvero! Segnali stradali che non esistono, alcuni piegati e che non vengono ripristinati. Ma viene ripristinato, stavolta legalmente, il semaforo di Torre ovo vero sanguisuga dell’autista “distratto”. Ah, ma qui sono bravi. Bravi davvero. A battere cassa è facile, a rendere vivibile le loro marine no! Manca un presidio ospedaliero, manca un posto di Polizia di Stato. Ma è così difficile creare questi servizi specie a chi questi servizi li paga? Marine, ad esempio Torre ovo, che diventano nei periodi clou residenza di ben oltre 30 mila persone! E i servizi dove stanno?

Per non parlare poi della strada che porta da Monacizzo alle Conche (quella che costeggia il Depuratore). Questa strada fa un baffo alle montagne russe. E in più è giro … gratis! Ma stiamo impazzendo? State rendendo invivibile un dono della natura che se la stessa fosse in carne ed ossa già ve l’avrebbe requisito! Non siete degni di questo dono. Per nulla. Se la mentalità di chi amministra è contadina ma chi gli ha detto di amministrare! Chi? Le spiagge sono sporchissime e sono un vero e proprio ricettacolo di tutto, siringhe comprese. L’opera di alcuni residenti, davvero lodevole, porta alla pulizia delle spiagge. Che tristezza. Che incapacità amministrativa.

Amministratori che stanno distruggendo un fattore economico di rilevante importanza. Altro che la bellezza del nostro territorio. Altro che la bellezza del nostro mare. Qui vediamo solo lo schifo e un’indegna accoglienza a chi, malauguratamente, decide di passare le sue vacanze qui. Tranquilli. Il primo anno viene ma il secondo no. Eppure chi amministra queste marine è pagato e di che maniera pure. Il suo compito non è gratuito. Il suo compito è quello di sapere gestire al meglio  il suo territorio, studiando e offrendo al visitatore, nel modo giusto, un’accoglienza degna di tale nome. Che peccato. Un dono meraviglioso della natura in mano a chi non capisce, per nulla, l’importanza del dono ricevuto!

Giovanni Caforio

viv@voce

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