Taranto. BAQSHISH PERCORSI TRA SACRO E PROFANO NEL BORGO ANTICO

Taranto. BAQSHISH PERCORSI TRA SACRO E PROFANO NEL BORGO ANTICO

Mercoledì 16 aprile 2014, l’associazione P.In Progetti Inversi in collaborazione con l’associazione IperUranio, Pavino Bistrot e la curatrice d’arte Sara Liuzzi organizza un percoso turistico ed enogastronomico ed artistico nella Città Vecchia di Taranto

Nel pomeriggio di mercoledi  16 aprile 2014, le associazioni culturali P.IN Progetti Inversi , IperUranio di Taranto, hanno organizzano un serie di eventi dedicati all’arte, all’enogastronomia e al turismo. Una passeggiata tra i vicoli in un percoso tra sacro e profano per concludersi con una degustazione di buon vino e prodotti tipici a cura del Pavino Bistrot di Sergio Mellone che propone anche l’arte attraverso l’ esposizione fotografica, centrata sul  tema del ricerca della fede, a cura di Sara Liuzzi.

Tema della giornata il BAQSHISH, suono antico del mondo, parola sussurrata da più voci che riecheggia nei vicoli della vecchia città, preghiera che si distende nell’aria e pacifica, rassicura, rasserena. Anima delle strade, brusio che contiene movimento, fervore, la parola che perde il suo significato, l’unità delle genti, l’intento unico, lo slancio verso il cielo…”

PROGRAMMA MERCOLEDI 16 APRILE 2014:

Ore 17 – ritrovo in Piazza Fontanna  per la visita guidata ai luoghi sacri della Città Vecchia tra storia, archeologia e fede. La “Città Vecchia” nell’antica Età Greca era l’acropoli, quella parte della città destinata alla vita religiosa e politica; con questo percorso si cercherà di comprendere in quale misura il “sentimento religioso” ha influito sulla vita del popolo tarantino e il profondo legame tra l’acropoli dell’antica Taras e l’attuale quartiere ricco di chiese e di tracce di religiosità popolare e tradizionale.

Ore 20 – ritrovo al Pavino Bistrot: conclusione della visita con un momento di convivialità attraverso la degustazione di vino moscato di Trani e di Pantelleria, taralloni da forno al gusto calzone, rape , pepe e la “scarcella” dolce tipico delle della festività pasquali locali.

Inoltre sarà possibile ascoltare buona musica e ammirare l’esposizione fotografica curata da Sara Liuzzi, che abbraccia gli scatti di Valentina Marzo e Francesca Sebastio. Le due fotografe tarantine, pur affrontando la ricerca della fede, del culto e della tradizione da due punti di vista distinti, fra i loro lavori emerge l’interessante connubio del dettaglio, analizzato in contesti eterogenei.

Costo della visita €     8.00    (nella quota è compresa la visita guidata, la degustazione )

 

Info e prenotazioni Pin Progetti Inversi   cell. 340.56.76.150

                                 Iperuranio     cell. 327.9531594         

viv@voce

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