SAVA. Il verde pubblico? E’ un … seccatutto!

Piazza della Vittoria (Monumento ai Caduti): 4 palme infestate dal “punteruolo rosso”

Dopo il taglio dei 12 alberi di “pino d’aleppo” e delle 4 “palme” avvenuto a distanza di  pochi mesi, ora i cittadini savesi (arrabbiati)  dovranno rassegnarsi a  rinunciare a breve tempo ad altre 4  “palme” che da alcuni decenni si trovano nel giardinetto adiacente il ”Monumento ai Caduti” di Piazza della Vittoria.

Le piante in questione infestate dal parassita “punteruolo rosso” sono visibilmente nella “fase terminale” e ciò é evidenziato dalla perdita della simmetria verticale completamente divaricata con l’aspetto ad ombrello aperto e con le foglie seghettate e di color ruggine.

I cittadini si chiedono: “In una scala di priorità sulle quali intervenire, a quale posto si trova la tutela del “verde pubblico” per gli amministratori di questo Comune?” Sarebbe interessante saperlo, ma so già che nessuno risponderà!

E’ triste doverlo  dire ancora  ma lo scadimento della qualità del patrimonio ambientale urbano in questo paese è causato anche dalla mancata attuazione degli interventi preventivi che il Comune (art. 8 D.M. 7 febbraio 2011)  avrebbe dovuto adottare secondo i piani di  azione stabiliti dal Servizio Fitosanitario regionale competente per territorio.

Ciò non è avvenuto e di conseguenza il “verde pubblico” a Sava è sempre più in via di estinzione! Certo sarebbe bello se, come prevede la normativa in materia di “tutela ambientale” (Dlgs. 152/06) gli enti pubblici e privati, mediante una adeguata azione basata sui principi della precauzione e dell’azione preventiva si adoperassero “veramente e non demagogicamente” alla difesa del patrimonio ambientale ma, purtroppo, queste vicende  dimostrano che così non è!

 Mimmo CARRIERI 

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