“Lichts in Dunkel (Luce nel Buio) … A Sava una Luce di Speranza

“Lichts in Dunkel (Luce nel Buio) … A Sava una Luce di Speranza

Dopo il mercatino dell’Immacolata dell’otto Dicembre scorso, che ha rallegrato e dato il via ufficiale alle varie iniziative natalizie nel Comune di Sava, il Noviziato “Orsa Maggiore” insieme ai ragazzi del Reparto “Stella Polare” del Gruppo Scout Sava1, tornano a farsi sentire e a far parlare di se

Lecce, 14 Dicembre 2013 ore 20,27 … Ancora due ore di attesa prima di poter finalmente accogliere la “luce della pace”; un giro in centro con le luminarie che sembra quasi giorno, un panino al volo per la fame, ed eccoci.

Stazione ferroviaria, binario 4 ore 22,27, fra una moltitudine di fazzolettoni  colorati, l’accoglienza della “piccola fiammella”, l’accensione delle loro lanterne con la Luce della Pace, e

l’impegno a custodirla e a distribuirla a tutti coloro che, impossibilitati personalmente, ne faranno richiesta (malati, emarginati, persone sole ) come augurio di pace e di fratellanza.

Anche quest’anno la luce di Betlemme attraversa le vie del nostro paese, pronta ad illuminare  il Natale di tutti i cittadini che vorranno condividere questa iniziativa.

L’appuntamento con la Luce della Pace rappresenta ormai un incontro fisso   per gli scout del Sava1, che ne attendono l’arrivo nelle settimane che precedono il Natale.

Se pur sembrano parole già dette e ridette è importante ricordare che l’iniziatica austriaca “Lichts in Dunkel” (Luce nel Buio) accolta e diffusa da tutti gli scout del mondo, con le loro staffette , trova sempre più significato in questo periodo così oscuro, in cui una luce è tutto ciò che cerchiamo.  Portata in processione dai ragazzi del Sava1, la “piccola fiammella” ha raggiunto la Chiesa dei SS. Medici, dove è stata celebrata la Santa Messa.

Ma la “luce della Pace” non può e non deve rimanere relegata  in una nicchia ai piedi dell’Altareed è per questo che i ragazzi dell’Orsa  Maggiore, piantina alla mano e divisi per pattuglie, subito dopo la messa, hanno messo in atto uno dei punti chiave dello scoutismo: l’amore per il prossimo espresso  nella buona azione quotidiana, portando in dono la “fiamma di Betlemme”  presso le case degli ammalati, delle persone sole, dei disadattati; un gesto che esprime pensieri di riconciliazione, di amicizia e di solidarietà; messaggio di pace e fratellanza.

La distribuzione è proseguita per tutta la settimana tra le parrocchie di San Cosimo e Sacra Famiglia dove i parroci , Don Giuseppe e Don Angelo, si sono prodigati nel fornire ai ragazzi i nomi e gli indirizzi di anziani ed ammalati   che con grande emozione hanno accolto i ragazzi nelle loro case.

L’invito di questi 15 ragazzi: Domiziano, Davide, Guido, Matteo,Cassandro, Francesco, Giulia, Beatrice, Francesca, Laura, Roberta, Nicoletta, Claudia, Fabiola e Chiara, è quello di farci costruttori di pace approfittando dell’imperdibile occasione  che la luce della pace ci dona.

La pace è patrimonio di tutti e a tutti deve andare; essa racchiude in se non solo un grande significato religioso, ma traduce valori etici morali e civili condivisi da tutti, anche da chi una fede non ce l’ha.

Capo Fuoco Anna B.

 

 

viv@voce

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