A Taranto si può fare “innovazione sociale”?

A Taranto si può fare “innovazione sociale”?

Il CSV Taranto organizza un pubblico incontro per parlare di “innovazione sociale” con l’esperto Roberto Covolo

 Sarà per via della crisi, o forse no, ma in questo periodo in Italia si sta sviluppando un nuovo modo di pensare all’economia, alla distribuzione dei servizi e dei beni: è la cosiddetta “innovazione sociale”. Secondo la definizione ufficiale della Commissione Europea “le innovazioni sociali sono innovazioni che possono essere descritte come sociali negli scopi e nei mezzi utilizzati per raggiungerli. In particolare, le innovazioni sociali sono nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che incontrano bisogni sociali (in maniera più efficace delle alternative) e allo stesso tempo creano nuove relazioni sociali o nuove collaborazioni”.

Il Centro Servizi Volontariato di Taranto organizza un pubblico incontro sul tema dell’innovazione sociale che mira a raccogliere la comunità interessata a questo tema così importante, in particolar modo per il nostro territorio, e ad attivare un confronto che in una realtà come Taranto potrebbe dare frutti inattesi.

L’incontro si terrà martedì prossimo, 10 dicembre, a partire dalle ore 16.30 presso Cantiere Maggese, a Taranto in via Cava, e rientra in un ciclo di incontri di animazione territoriale organizzati dal C.S.V. Taranto nell’ambito della programmazione 2013.

Per proporre alcune riflessioni sul tema della “innovazione sociale” all’incontro interverrà Roberto Covolo, esperto di assoluto livello con esperienze professionali, di studio e di ricerca – sia in Italia che all’estero – sui temi dello sviluppo locale, della sostenibilità ambientale e dei processi partecipati.

Ricercatore e consulente, Roberto Covolo ha lavorato con imprese, associazioni di categoria e amministrazioni locali a programmi e progetti per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del territorio pugliese. E’ stato assessore comunale alle politiche giovanili di Terlizzi, promuovendo un progetto partecipato per la trasformazione di un ex mattatoio in centro innovativo per la formazione, la produzione e la realizzazione di eventi in ambito culturale e artistico.

Dal 2007 al 2011 Covolo ha fatto parte dello staff del Programma Bollenti Spiriti, occupandosi in particolare di Principi Attivi e del coordinamento generale dell’azione Laboratori Urbani. Coordina dal 2012 le attività di ExFadda, stabilimento enologico in disuso trasformato in spazio pubblico per l’aggregazione, la creatività e l’innovazione sociale.

Per informazioni:

addetto stampa CSV Marco Amatimaggio: 392 9360437

viv@voce

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