Sava. CONSOLI: “Il ragionamento di fondo della petizione è giusto e firmare può essere un modo per sensibilizzare e chiedere risposte”

Sava. CONSOLI: “Il ragionamento di fondo della petizione è giusto e firmare può essere un modo per sensibilizzare e chiedere risposte”

Da Enrico Consoli, coordinatore del Circolo “C. Mancino” di SEL, riceviamo e volentieri pubblichiamo

Gentile direttore, la raccolta differenziata fa discutere in questi giorni le forze politiche e i cittadini savesi. Anzitutto c’è una raccolta firme portata avanti da Sava In Movimento che parla di “truffa” ai danni dei cittadini savesi per la mancanza di alcuni servizi previsti dal contratto con l’Igeco. Pur con qualche distinguo (pensiamo infatti che parlare di truffa rischia di mettere in ombra gli sforzi di tutti quei savesi che nonostante le difficoltà si stanno impegnando nella raccolta differenziata porta a porta; così come pensiamo che rinviare il pagamento della Tares  abbia senso solo per garantire gli sgravi alle fasce sociali più povere), siamo convinti che il ragionamento di fondo della petizione sia giusto e che firmare può essere un modo per sensibilizzare e chiedere risposte.

Avere un regolamento Tares che preveda agevolazioni ed esenzioni per famiglie e imprese (gli esercizi commericali subiscono vere e proprie “stangate” in un momento di crisi) è giusto, si può seguire gli esempi di altre realtà. E magari, perchè no,come succede in altre realtà si potrebbe pensare di agevolare quegli esercizi commericali che decidono di smantellare le slot machine. E’ sacrosanto chiedere, come abbiamo sempre fatto, che l’Isola Ecologia entri in funzione quanto prima: il ritardo accumulato non è giustificabile, e si aspettano ancora risposte sul perché l’opera non sia stata realizzata.

Sulla questione ha preso posizione anche il consigliere Arturo Decataldo, con argomentazioni analoghe.

Bene, noi, come circolo “C.Mancini” ci permettiamo di aggiungere altri elementi alla discussione:

1) arriviamo alla raccolta differenziata spinta dopo anni di proroghe e ritardi,dovuti anche all’autorità d’ambito di competenza. Ora che il servizio è partito, l’impegno di tutti deve essere massimo garantendo servizi efficienti e sicurezza del territorio, anche qualora il contratto con la Igeco dovesse essere rescisso e si dovesse procedere ad una nuova gara per tutti i comuni che fanno parte del nosto ARO.

2) Pagheremo temporaneamente circa 6.000 euro in più il trasporto della frazione indifferenziata alla Cisa di Massafra per la situazione di blocco in cui versa la discarica di Manduriambiente. Chiediamo alle forze politiche di non speculare su una situazione che è il frutto di una scelta del sindaco di Manduria e dei ritardi che tutti i comuni della parte orientale hanno accumulato sulla raccolta differenziata in questi anni.

3) E’ molto pericoloso (come fanno alcuni esponenti politici in questi giorni) mettere in relazione l’abbandono di rifiuti nelle campagne con le inefficienze del servizio di raccolta (che pure ci sono): nessuna situazione autorizza certi comportamenti. Non si può e non si deve fare speculazione politica su questo, tanto più considerando che esiste un numero verde specifico per i rifiuti ingombranti.

4) Crediamo che sulla raccolta differenziata e sul tema dei rifiuti in generale si dovrebbero confrontare le forze politiche non solo in Consiglio Comunale, ma anche in iniziative pubbliche: siamo sicuri che ne vedremmo delle belle …

5) al di là delle appartenenze politiche, una classe dirigente all’altezza non può che impegnarsi per garantire servizi,informazioni e strumenti per vincere una sfida di civiltà: ai cittadini savesi sta poi il compito di dimostrarsi tutti amanti dell’ambiente e del proprio paese.

Buona raccolta differenziata a tutti e a tutte!

Enrico Consoli, coordinatore del Circolo “Cosimo Mancini” di SEL

 

 

viv@voce

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