Sicurezza e salute. Sequestrati in Svizzera farmaci contraffatti provenienti dalla Cina

Allarme per milioni di pastiglie false per curare gli stati d’ansia

Un milione di pastiglie false sono state sequestrate in Svizzera all’interno dell’aeroporto di Zurigo. Si tratta del preparato “Xanax” adatto per gli stati di ansia. Swissmedic, l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici ha, infatti, comunicato che un grosso carico di medicinali contraffatti – oltre un milione di pastiglie – proveniente dalla Cina e diretto in Egitto è stato sequestrato all’aeroporto di Zurigo. Le compresse sequestrate erano falsificazioni del preparato “Xanax” della ditta Pfizer, ben quattro pallets del peso complessivo di 400 chilogrammi. Le autorità doganali hanno informato Swissmedic, che ha provveduto a bloccare la merce e a chiederne una campionatura. Dalle analisi di laboratorio è emerso che le compresse, di un tipo usualmente prescritto per le grandi ansie, non contengono alcuna traccia di principio attivo.

La stessa Swissmedic, dopo aver informato le autorità sanitarie di Egitto e Cina, ha ordinato la distruzione della merce.

Tale sequestro di una quantità assai significativa di farmaci contraffatti provenienti dall’estremo oriente, per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, conferma ancora una volta, come denunciato dalla nostra associazione, che esiste un mercato parallelo che ha base specialmente in Cina, ma che riesce a commercializzare medicinali “non originali” in tutto il globo con conseguenti gravissimi rischi per la salute dei consumatori.

Per tali ragioni, è necessario incentivare la vigilanza sia doganale che da parte della autorità sanitarie nazionali, per bloccare non solo i canali di rifornimento ma anche coloro che riescono a vendere al dettaglio, quasi sempre a basso costo ed anche utilizzando la rete, prodotti che possono essere oggettivamente dannosi per la salute.

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