SAVA. Gli alunni assistono e diventano attori della vinificazione presso la Vinicola Pichierri
Venerdì 18 ottobre 2013. Primo Circolo didattico “Bonsegna –Toniolo”. Progetto “CIR- Sapori e saperi della nostra terra”
Tanti visi giovanissimi, tante mamme al loro seguito e pochi papà. Tutti hanno seguito le fasi della vinificazione che va dal taglio dell’uva dal ceppo fino alla fuori uscita del mosto. Le maestre Tonia Monticelli e Simona Caforio hanno coordinato tutte le operazioni che hanno portato alla conclusione di questa giornata, o meglio di questo pomeriggio, dedicato esclusivamente al nostro più importante prodotto vitivinicolo.
L’azienda ha messo a disposizione tutto ciò che poteva rendere fluido e semplice il concetto di vinificazione, dimostrando agli alunni come l’uva, dopo diversi passaggi, arriva nelle nostre tavole sotto forma di vino. Curiosi i visi e le facce di questi giovanisismi savesi: i maschietti con il taglio di capelli all’avanguardia (alla mohicana maniera, ndr) con tanto gel a tenere eretti i capelli tagliati con la differenza.
Le femminucce invece si distinguevano in tutt’altra maniera. Ordinate, ben pettinate. Maschietti e femminucce avevano una cosa in comune, una sola: i denti davanti che, per molti erano già caduti e per altri stavano crescendo al posto di quelli da “latte”. Vedere questi visi giovanisismi, le loro manine intente a schiacciare l’uva nell’apposito contenitore aumentava il loro entusiasmo fino alla fuori uscita del mosto dal torchio.
Ecco il recapito finale. Il vino! Nelle diverse spiegazioni delle maestre verso gli alunni una ha colpito più di tutte: “Il mondo corre troppo velocemente. A volte scordiamo le cose più importanti. Ecco queste sono le cose importanti che spesso, e volentieri, il mondo che corre vuole farci dimenticare”. Già …
Giovanni Caforio
