FRAGAGNANO. DISCARICA A CIELO APERTO. DENUNCIA AI CARABINIERI DEL “NOE” DI LECCE

FRAGAGNANO. DISCARICA A CIELO APERTO. DENUNCIA AI CARABINIERI DEL “NOE” DI LECCE

Amianto, carcasse di pneumatici bruciati, ossa e teschi di animali ma anche fanghi

In tutti questi anni di mio impegno di ambientalista, nelle discariche disseminate nel territorio provinciale, mi era capitato di trovare di tutto: amianto,pneumatici,materiale plastico, sfrido bituminoso (nascosto sotto la sabbia della spiaggia di San Pietro in Bevagna), inerti di costruzione, sacchi pieni di estremità di animali macellati clandestinamente, forme di formaggio (in contrada  Archignano di Sava), ma anche scatole di scarpe nuove (sempre a Sava). Ma ciò che ho visto sabato ha dell’incredibile!

In un terreno agricolo ricadente nel Comune di Fragagnano, non solo onduline di eternit e carcasse di pneumatici date al fuoco ma soprattutto “ossa e teschi” di animali ricoperti da sciami di mosche  disseminate  sul terreno a macchia  di leopardo. Ma quello che più preoccupa, è la presenza di uno strato di fanghi limacciosi di colore bianco (che mi hanno costretto ad indossare la mascherina) che si estendono per una lunghezza di oltre 200 metri  dove tutto attorno la vegetazione è rinsecchita molto probabilmente a causa delle esalazioni. Ai fini della tutela della salute pubblica, con un mio Esposto trasmesso via email,  ho provveduto ad  informare i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Lecce, della grave situazione ambientale ed igienico sanitaria affinché intervengano sul posto a verificare lo stato dei luoghi e, tramite l’ARPA vengano effettuati prelievi di campioni del materiale fangoso al fine di stabilirne la natura.

Mimmo CARRIERI     

 

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