MANDURIA. Tares: 200mila euro di spesa in più per l’affidamento alla Censum

MANDURIA. Tares: 200mila euro di spesa in più per l’affidamento alla Censum

GpM chiama gli amministratori a un dibattito pubblico sulla vicenda

Nonostante le sollecitazioni e i dubbi di legittimità sulle modalità di affidamento all’esterno del servizio di riscossione della TARES, motivati attraverso una lettera aperta inviata al Sindaco e all’Assessore al Bilancio oltre due settimane fa, nessun cenno è venuto da parte dell’Amministrazione. La nostra accorata richiesta di ridiscutere l’intera questione nella massima assise cittadina non solo è stata disattesa, ma ha addirittura indisposto l’esecutivo, al punto da far aleggiare il dubbio che ci sia una volontà incomprensibile di zittire chiunque ne parli, come chiaramente dimostrato dalle parole dello stesso Sindaco nei confronti dei consiglieri di maggioranza, ai quali ha dichiarato che «il Consiglio Comunale per discutere della TARES si farà, ma non si discuterà della delibera n. 11, neanche se saranno raccolte le firme necessarie».

Siamo sconcertati dal fatto che la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale monotematico, presentata dal consigliere Lariccia, sia stata sottoscritta solo dal consigliere Durante. È possibile che su 24 consiglieri, solo 2 vogliano una discussione pubblica sull’argomento? È possibile che non ci si renda conto che la cittadinanza chiede a gran voce chiarezza e trasparenza su questa vicenda così delicata?

Il nostro Movimento è oggi ancor più convinto delle ragioni espresse, soprattutto alla luce dei recenti risvolti che ha assunto l’analoga vicenda del vicino Comune di Sava.

Così come per il Comune di Manduria, infatti, quello di Sava ha sottoscritto un contratto con una società esterna, la CE.RIN S.r.l., che prevede la riscossione ordinaria e coattiva di ICI e TARSU. Sennonché, con la soppressione sia dell’ICI sia della TARSU e dell’istituzione di due nuovi tributi come l’IMU e la TARES, il Comune di Sava, a differenza di quello guidato dal Sindaco Massafra, ha ritenuto risolto il contratto con l’anzidetta società e, per l’effetto, ha internalizzato la gestione dei due nuovi tributi. Ed è pur vero che questa scelta ha provocato la reazione dell’azienda bitontina, con conseguente ricorso al TAR, ma quel ricorso lo ha vinto il Comune di Sava. Il TAR di Lecce, infatti, ha confermato le ragioni dell’Amministrazione savese in merito all’affidamento del servizio di riscossione dei tributi.

Secondo i suddetti giudici amministrativi, infatti, non sussiste dubbio alcuno che il Comune possa recedere dal contratto con il cambio della tassazione.

Tale vicenda, insieme agli innumerevoli esempi di Comuni vicini che hanno deciso di gestire direttamente la riscossione di tale tributo, fa venir meno persino le giustificazioni di coloro che affermano che il contratto in essere con la Censum impedirebbe al Comune di Manduria la gestione diretta della TARES.

Ma i nostri dubbi non rimangono solo quelli di legittimità dell’affidamento. Ad essi si aggiungono anche quelli relativi all’enorme spreco di denaro pubblico che questa scelta ha provocato per l’ente. Facendo alcuni calcoli veloci, infatti, ci si potrà facilmente rendere conto che la decisione di esternalizzare il servizio costerà al Comune di Manduria quasi 200.000 euro in proporzione all’aggio dovuto (ammonta, infatti, a circa 160.000 euro l’aggio dovuto per la TARSU del 2012, il cui valore è ben inferiore a quello della TARES).

Ci chiediamo come si possa, in un momento di tale difficoltà economico-finanziaria per l’ente, sottrarre queste importanti risorse ai servizi di pubblica utilità per la cittadinanza.

Di fronte alla chiara volontà di impedire la discussione in Consiglio Comunale, il nostro Movimento intende porsi ancora una volta come anello di congiunzione tra opinione pubblica e istituzioni e creare una occasione di confronto pubblico sulla vicenda.

Informiamo la cittadinanza e le stampa che stiamo organizzando un dibattito pubblico, che si svolgerà in Piazza Commestibili a breve, dove intendiamo invitare il Sindaco e l’Assessore al Bilancio (a cui provvederemo ad inviare un invito ufficiale, attraverso l’Ufficio Protocollo del Comune), il consigliere di minoranza Lariccia e quello di maggioranza Durante (che hanno già dato la loro disponibilità a partecipare al dibattito) ed altri ospiti, nonché gli organi di stampa e le altre forze politiche presenti in Consiglio Comunale e non.

Alle forze politiche non rappresentate in Consiglio Comunale come la nostra (Verdi, Manduria Migliore, Movimento 5 Stelle) proporremo, inoltre, la firma di un documento congiunto, attraverso il quale chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico, affiancandoci alla richiesta già firmata dai due consiglieri.

MOVIMENTO POLITICO-CULTURALE

giovanipermanduria@gmail.com Cell. 345.4161648

Via Matteo Bianchi 17/d – 74024 Manduria (Ta)

viv@voce

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