APS “Fondazione Taras 706 a.C.” : un anno esatto …

APS “Fondazione Taras 706 a.C.” : un anno esatto …

Tanto è il tempo che ci separa da quel 6 agosto 2012 nel quale la città di Taranto ha, nel suo piccolo, costruito un modello unico nel panorama nazionale ed internazionale dello sport

Un anno da una folle corsa in auto da Taranto verso Roma. Una corsa alla quale hanno idealmente partecipato migliaia di tifosi. Gli stessi che, con piccoli o grandi contributi, avevano partecipato alla fondazione del Taranto Fc 1927. Quelli che quel 6 agosto 2012 hanno iscritto al campionato nazionale dilettanti la prima squadra sportiva direttamente partecipata dai supporters, attraverso la Fondazione Taras.

In quest’anno Taranto, nel suo piccolo, è diventata oggetto di studio, modello di riferimento, esempio conosciuto da giornalisti e docenti universitari, valicando anche i confini nazionali grazie all’atipica genetica della sua squadra di calcio.

Una realtà che è espressione del territorio, ambasciatrice del territorio, modello per un territorio che – dal campo sportivo a quello economico, produttivo e sociale – può rialzare la testa solo attraverso la partecipazione e il concreto desiderio della collettività di rimboccarsi le maniche.

Non abbiamo delegato.
Ma siamo consapevoli dell’importanza e del significato delle deleghe, dell’essenzialità dei ruoli di rappresentanza. Per questa ragione rivolgiamo oggi un accorato appello alle classi dirigenti di questa città.

A tutti. Nessuno escluso.

Parlamentari, rappresentanti regionali e comunali, ordini professionali, associazioni di categoria: vi vogliamo al nostro fianco, con la concretezza dei piccoli gesti che hanno permesso ai tifosi di salvare la propria squadra di calcio.

Già, perché il calcio, spesso a queste latitudini è qualcosa di più di un
pallone che rotola su cento metri di prato verde. È simbolo di riscatto, motore di sogni, speranza per i giovani, agente di socializzazione per quei ragazzi che proviamo a tenere lontani dalla strada allestendo un settore giovanile d’eccellenza.

Il calcio è, a Taranto più che mai, specchio della società. Ed è per questo che sogniamo per Taranto una tribuna vip di persone veramente importanti. Uno spazio domenicale di riposo, passione, confronto, appartenenza, sul modello di quanto avviene nelle città più importanti d’Italia.

Per questo chiediamo alle nostre classi dirigenti di sostenere il primo club rossoblù partecipato da cittadini-tifosi, attraverso la sottoscrizione di un abbonamento di Tribuna Vip.

Donando un nuovo significato a quelle poltroncine un tempo spazio di vetrine, privilegio e richieste di accredito. Il significato di una città nuova, nella quale ciascuno per quanto nelle proprie possibilità contribuisce con orgoglio e senso di appartenenza a dare forza e sostegno ai migliori progetti.

Un piccolo e concreto segnale oggi che permetta ai problemi e alle crisi di ieri di non ripresentarsi domani: perché dentro e fuori da un campo sportivo o da un palazzetto non debbano mai più ripetersi gli appelli a voi, alla classe dirigenti, per salvare le eccellenze del territorio dal ciclico ricorrere di fallimenti e mancate iscrizioni.

Perché non è solo uno slogan: “la Storia. Comincia adesso”.
Adesso che il Taranto siamo noi, davvero.
Adesso che davvero il futuro è nelle nostre mani.

Per essere sostenuto con l’ordinarietà del piccolo contributo di ciascuno e riscrivere una nuova storia. Della quale non vogliamo mai più rileggere il capitolo nel quale il vostro intervento straordinario diventa necessario solo poche righe prima dello stesso finale.

È anche così che questa terra può cambiare. Davvero.

APS “Fondazione Taras 706 a.C.”

viv@voce

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