MANDURIA, LA ZONA FRANCA E L’ETERNA BEFFA

Dal Movimento “Manduria migliore” riceviamo e volentieri pubblichiamo

E’ oramai da mesi (se non da qualche anno, essendo la delibera CIPE del 2009) che sentiamo parlare dell’istituzione a Manduria della cosiddetta Zona Franca Urbana, una agevolazione fiscale e contributiva che riguarderebbe tutte le aziende che decidessero di investire nel territorio creando reddito, lavoro e quindi benessere per tutti. In un momento di stagnazione completa come quello attuale la nostra città – è superfluo sottolinearlo – avrebbe estremo bisogno di un incentivo all’economia locale che, già strozzata da un lato dalla generale contrazione dei consumi, riceve il colpo di grazia da un’imposizione fiscale fuori controllo.

Purtroppo però, a quanto pare, dovremo rassegnarci a reinterpretare la parte delle “vittime del Fato” che la tradizione classica voleva cieco, ma che pare nel nostro caso vederci, purtroppo, perfettamente. La Regione Puglia ha infatti comunicato – per il tramite dell’Assessore Regionale Capone – che mancano i fondi necessari per avviare concretamente il progetto che pertanto, con ogni probabilità, non vedrà mai la luce.

Questa è solo l’ennesima “ciliegina” su quella “torta velenosa” che i nostri governanti regionali e provinciali ci stanno da tempo amorevolmente preparando e propinando, ma il cui sapore amaro non siamo più disposti a sopportare.

Non riteniamo infatti possibile che i progetti che deturpano inutilmente il nostro territorio come la Regionale 8, lo avvelenano come lo scarico in mare dei reflui del depuratore o come l’ampliamento della discarica, lo privano di servizi essenziali come lo scientifico smembramento e depotenziamento del Presidio Ospedaliero o del Tribunale trovino non solo fondi ma “strenui sostenitori”  negli stessi amministratori che poi, come niente fosse, chiudono la porta ad una delle poche speranze di rinascita di questa città con un laconico “non ci sono soldi”.

Ed è altrettanto inutile che questi stessi politicanti ci vendano l’idea che la Regione Puglia, che non ha più risorse disponibili sui fondi Fesr, cercherà ulteriori risorse sul Fas!

Ciò è pressoché impossibile avendo il Cipe recentemente deliberato che le Regioni adottino entro il 31 dicembre 2013 gli impegni giuridicamente vincolanti dei progetti sui fondi Fas, pena la revoca dei finanziamenti! E siccome – data la lentezza e l’incuria della macchina amministrativa – è pressoché impossibile che in pochi mesi la Puglia concluda l’iter amministrativo dei vari progetti, i ben 3 miliardi di euro di fondi deliberati dal Cipe rischiano di rimanere nelle casse dello Stato!

Con buona pace di ogni speranza di finanziamento anche della Zona Franca Urbana sul nostro territorio.

Manduria Migliore è nata ed opera da tanti anni con il solo scopo di proteggere e veder risorgere Manduria e non può ulteriormente assistere alla ostinata violenza con cui, da più parti, la nostra Città viene costantemente umiliata e maltrattata. Vogliamo che Manduria e i Manduriani rialzino la testa e riprendano in mano il proprio futuro, ma non possiamo farcela da soli.

Occorre la forza di tutti per mandare a casa definitivamente chi saccheggia i voti nel nostro territorio per dimenticarsene il giorno dopo le elezioni.

E’ necessario l’impegno di tutti noi affinché Manduria riconquisti finalmente il ruolo che merita.

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