Un imprenditore aderente alla Cia il nuovo presidente dei giovani agricoltori europei

Un imprenditore aderente alla Cia il nuovo presidente dei giovani agricoltori europei

La soddisfazione della Cia e dell’Agia Puglia

Un giovane imprenditore aderente alla Cia (Confederazione italiana agricoltori) – Matteo Bartolini di Città di Castello, già delegato a Bruxelles dal 2010 – è il nuovo presidente dei giovani agricoltori europei. L’imprenditore umbro è stato eletto alla guida del Ceja, che rappresenta 30 associazioni agricole e due milioni di produttori in tutta Europa.

 “L’agricoltura è un pilastro fondamentale per un ’Europa migliore -ha detto Matteo Bartolini nel suo discorso di insediamento-. Ed è per questo che il nostro impegno è diretto a favorire il ricambio generazionale nelle campagne europee, dove ancora soltanto il 7,5 per cento dei conduttori agricoli ha meno di 35 anni, nonostante sono proprio i giovani a rappresentare la componente più dinamica e innovativa del settore”.

Soddisfazione per la elezione di Bartolini viene espressa dalla Cia Puglia  e dall’Agia (l’associazione dei giovani agricoltori della Cia) Puglia.

“Facciamo le più vive congratulazioni a Matteo Bartolini – dichiara il presidente della Cia Puglia Antonio Barile – Questa elezione rappresenta un importante riconoscimento dell’impegno dell’Italia, della Cia e dell’Agia in particolare, nel guidare il processo di rinnovamento dell’agricoltura europea, con la difesa dei redditi, la valorizzazione dell’impresa e uno sviluppo sostenibile che garantisca la sicurezza alimentare e la tutela ambientale”.

“In Italia gli “under 35” sono appena il 5,1 per cento del totale – evidenzia il presidente dell’Agia Puglia Vincenzo Netti -, ma riescono a moltiplicare la superficie agricola aziendale fino a quattro volte rispetto alla media, passando dai 7,9 ai 38,2 ettari. Non solo: hanno il 50 per cento in più di occupati per azienda (2,1 unità medie lavorative) e realizzano un fatturato superiore del 15 per cento rispetto ai colleghi ‘maturi’. Ecco perché bisogna sostenere chi decide di investire sul lavoro dei campi. L’agricoltura, in Italia e in Europa, non può sopravvivere se le nuove generazioni restano fuori dal mercato. Sono certo che Bartolini sarà rappresentare a pieno tutte le esigenze e le istanze dei giovani agricoltori”.

Bari, 28 giugno 2013

Ufficio stampa

CIA PUGLIA

331.3887066

viv@voce

Lascia un commento