SAVA. CONSIGLIO COMUNALE DI GIOVEDI’ 23 MAGGIO. IL PD E IL PDL DISERTANO L’ASSISE ISTITUZIONALE SAVESE …

SAVA. CONSIGLIO COMUNALE DI GIOVEDI’  23 MAGGIO. IL PD E IL PDL  DISERTANO  L’ASSISE  ISTITUZIONALE SAVESE …

Bello esempio da parte dei  Consiglieri d’opposizione  del PDL, Arturo De cataldo e Graziano De mauro, e di Mimmo Spagnolo, Giuseppe Bellocchi e Giuseppe Brigante del PD

Ieri pomeriggio alle 18.00 nella nostra Sala consiliare iniziava la seduta del Consiglio comunale savese. Dai banchi della maggioranza mancava solo Gianluca Sileno e il resto era al completo.  Dai banchi dell’opposizione le sedie erano vuote. Fuori dall’aula c’erano Arturo De cataldo, capogruppo del PDL e il consigliere del PD Giuseppe Brigante che attendeva nell’atrio del Palazzo municipale. La seduta viene aperta, registrato il numero dei presenti e il Consigliere di maggioranza Giuseppe Massarelli apre la seduta con la commerazione della Strage di Capaci in cui perse la vita Giovanni Falcone e la sua scorta.

Pochi minuti dall’inizio dell’intervento è giunge trafelato Ivano Decataldo, Consigliere del Laboratorio politico (Sel e SavaInMovimento), il quale prende il suo posto. Il resto è cronaca che verrà dettagliata quando verranno pubblicati i verbali della seduta. Vorrei  soffermarmi su queste assenze, dei  Consiglieri del PDL e del PD, in questo Consiglio comunale.  Da cosa è stata dettata questa? Da una strategia comune, di PDL  e PD, nel non votare alcuni provvedimenti oppure nel non contestarli? Entrambe le ipotesi reggono. Eccome se reggono. Ma credo che, questi due giganti politici savesi, hanno dimostrato solo una cosa: la poca voglia di rappresentare chi li ha eletti.

Questi Consiglieri comunali, forse scordano, che  sono stati scelti dall’elettore savese il quale li ha delegati all’impegno istituzionale e non a darsela a gambe per non “rompere” le uova nel paniere a provvedimenti che, di rimando, sono stati votati da parte della maggioranza. Il PD, ormai, gira da solo e come meglio crede. E sul partito di Epifani a Sava non vedo molta lungimiranza politica, altro che ricostruire il cartello del centrosinistra. Di questo passo, il PD, costruisce, se gli riesce poi, se stesso. Quanto al PDL e al suo capogruppo consiliare Arturo De cataldo, battagliero in Commissione  lavori pubblici, dobbiamo registrare una cosa, solo una cosa: è già vecchio alla sua prima investitura politico istituzionale?

Giovanni Caforio

viv@voce

Lascia un commento