COMUNICATO STAMPA. VERDI DI MANDURIA: “MODIFICA DELLA LEGGERE REGIONALE N° 14”

Nonostante gli appelli di tutte le Associazioni ambientaliste, le petizioni, le firme raccolte, il Consiglio regionale pugliese si appresta a votare, il 5 marzo prossimo, una modifica alla legge che tutela gli ulivi monumentali, che ha già incassato il parere favorevole della Commissione consiliare preposta ad ambiente e territorio

Un altro duro colpo verrà inflitto all’integrità del territorio pugliese, già deturpato da parchi eolici e fotovoltaici a tappeto, discariche, inceneritori, trivelle selvagge e quant’altro. La giunta dell’”ecologista” Vendola propone ora che si consenta di derogare alla legge n.14/2007, rendendo possibile il danneggiamento, l’abbattimento, l’espianto e il commercio degli ulivi secolari, che sono un patrimonio inestimabile di tutti i Pugliesi e che rendono unico al mondo il nostro territorio. La proposta di modifica è passata in Commissione con un voto bi-partisan, segno che la sua tutela non interessa a nessuno dei partiti che vi sono rappresentati e mentre l’Assessore Barbanente si affanna a redigere un nuovo Piano Paesaggistico, una parte della sua stessa giunta si adopera affinchè il paesaggio olivetato pugliese sia ridotto alla stregua dei territori costruiti, permettendo la realizzazione di intere lottizzazioni in zone agricole. Che senso dare allora alle parole del Presidente Vendola quando parla di turismo, di valorizzazione della nostra terra, di sviluppo sostenibile? I Verdi di Manduria nell’esprimere la propria netta contrarietà allo smantellamento delle garanzie contenute nella legge 14/2007,invitano tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti del proprio territorio a firmare la petizione, che possono trovare su “Qui Salento”, e a far pervenire in ogni forma possibile al Presidente della V Commissione, Pentassuglia, e agli altri Consiglieri regionali l’esortazione a non dare, il 5 marzo prossimo, voto favorevole alla proposta di modifica della legge 14.

Esecutivo dei Verdi di Manduria (TA)

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