TROMBA D’ARIA E FULMINE. CROLLI E FERITI ALL’ILVA

Si parla di feriti, l’azienda smentisce: ‘Danni ma nessun infortunio o evacuazione’

Danni si sono verificati questa mattina all’Ilva di Taranto a causa del maltempo che si è abbattuto sulla città. Una tromba d’aria ha provocato il crollo del camino delle batterie 1 e 2 dello stabilimento Ilva di Taranto. Sono caduti diversi quintali di cemento e vi sono alcuni feriti. La direzione ha disposto immediatamente l’evacuazione dello stabilimento. Sul posto ci sono diverse ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco, carabinieri e polizia.

Un fulmine è caduto su una delle ciminiere dell’Ilva i cui pezzi si sono riversati su due tralicci dell’alta tensione. Attualmente è bloccata la linea ferroviaria Bari-Taranto e i passeggeri di un treno sono in attesa di trasbordo su autobus per raggiungere Taranto. I feriti provocati dalla tromba d’aria sarebbero una ventina. La tromba d’aria che si è abbattuta sull’Ilva ha provocato il crollo di un capannone all’imbarco prodotti e della torre faro, è crollato anche il camino delle batterie uno e tre. Lo rende noto l’Ilva in una nota nella quale afferma che “al momento non si hanno notizie di infortuni” e che “non c’é evacuazione”.

Sono mobilitati – spiega l’Ilva – tutti i mezzi di soccorso dello stabilimento, vigili del Fuoco e ambulanze. Sul posto stanno convergendo i mezzi di soccorso cittadini e provinciali, Vigili del fuoco e 118. Lo stabilimento – prosegue la nota – sta mettendo in atto tutte le procedure che in questi casi di emergenza generale vengono adottate. Non c’è evacuazione, gli impianti sono, come da procedura d’emergenza generale, presidiati. La tromba d’aria proveniva dal mare: è passata prima sui moli, poi sull’intero stabilimento.

FONTE

ansa.it

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