ATTENZIONE ALLE SALVIETTINE

Nei test dedicati ai prodotti per il sederino dei bambini è emerso che anche gli articoli più noti possono contenere elementi potenzialmente allergizzanti o non del tutto idonei alla pelle di un bimbo

L’Agenzia Francese della Sicurezza Sanitaria e dei Prodotti Sanitari (AFSSAPS) e la National Security Agency dei medicinali e prodotti sanitari (MSNA) hanno confermato la tossicità di talune sostanze impiegate nella composizione di alcune salviette per neonati. Nei test dedicati ai prodotti per il sederino dei bambini è emerso che anche gli articoli più noti possono contenere elementi potenzialmente allergizzanti o non del tutto idonei alla pelle di un bimbo. Tra questi anche le salviettine detergenti tanto utilizzate dalle mamme al cambio del bebè contengono numerosi elementi chimici che possono essere più o meno aggressivi per le zone intime del bambino.
Tra questi sostanze vi è il Phenoxyethanol (o fenossietanolo), un conservante utilizzato spesso in ambito cosmetico, usato in molti prodotti, inclusi cosmetici e nelle salviettine detergenti per bambini utilizzate frequentemente durante il cambio del pannolino. Esso infatti ha un’azione antimicrobica oltre ad essere efficace contro la proliferazione di lieviti e muffe. Il Phenoxyethanol è inoltre utilizzato come fissativo in ambito cosmetico ovvero ha la capacità di ridurre l’evaporazione del profumo. Il Phenoxyethanol è considerato irritante per la pelle e gli occhi e non sicuro se utilizzato in prodotti che vengono a contatto con le labbra o la bocca.
Per tale motivo la normativa CEE sui prodotti cosmetici ne consente l’uso fino ad una concentrazione massima dell’ 1%.
Tuttavia, sembra che questo Fenossietanolo, praticamente innocuo per gli adulti, non lo è per i neonati e bambini piccoli.
L’analisi degli studi tossicologici disponibili hanno dimostrato che il fenossietanolo viene assorbito per via orale e attraverso la cute. E ‘metabolizzato principalmente dal fegato e viene eliminato principalmente nelle urine. I valori di assorbimento dermico utilizzati per la valutazione del rischio sono rispettivamente 40% per i prodotti sciacquati e 80% e non risciacquati (come ad esempio le salviette). Questo conservante provoca “effetti emolitici caratterizzati da emolisi intravascolare con anemia rigenerativa” e una “riduzione del colesterolo”.Per tali ragioni Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, visto la potenziale tossicità e la conseguente pericolosità di questi prodotti contenenti il Phenoxyethanol, invita i genitori, gli asili nido, le baby-sitter, in particolare gli asili nido, ad essere vigili nella lettura dell’etichetta del prodotto per capire quali principi attivi abbia e in quale quantità. Ma ancora prima di questo, occorre essere sicuri che non sia dannoso per la pelle o per la salute e, se necessario, sostituire le salviettine con l’uso di latte biologico da idratare con il cotone, o anche semplicemente con l’acqua e il sapone. Non commettiamo l’errore di ritenere che se un ingrediente è autorizzato, sia automaticamente innocuo o efficace. Invece per quanto riguarda i produttori, sono invitati a rivedere la loro composizione!

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