Monthly Archives: novembre 2012

GIORNALI, GIORNALISTI E EMITTENTI TELEVISIVE AL SERVIZIO DELL’ILVA

Taranto Sera, Quotidiano di Puglia e Studio 100. Gli articoli? “Scritti direttamente dall’azienda”

I fili dell’Ilva partivano dal siderurgico per infilarsi nelle redazioni dela stampa locale. Una rete di carta (e antenne) che aveva lo scopo di condizionare l’opinione pubblica. E’ lo scenario che emerge dall’ordinanza del gip di Taranto. Che scrive: “Per raggiungere i suoi obiettivi, l’addetto alle relazioni esterne del gruppo Girolamo Archinà veniva supportato da Pietrangelo Putzolu, direttore della sede tarantina del Nuovo Quotidiano di Puglia e Michele Mascellaro, direttore di Taranto Sera. Putzolu è arrivato a ospitare una rubrica firmata da tale Angelo Battista, fantomatico “esperto ambientale”. Dietro quella firma si nascondeva lo stesso Archinà. Con la benedizione della famiglia Riva.

LEGAMBIENTE: “ LA STRADA MAESTRA RIMANE L’AIA SEGUITA DALL’ATTUAZIONE DI UN PROGRAMMA URGENTE PER IL RISANAMENTO DELL’IMPIANTO”

Ilva, vertice Governo e Parti Sociali

“La strada maestra da seguire per il decreto legge su cui sta lavorando il Governo deve essere la piena applicabilità dell’Aia, l’autorizzazione ambientale integrata, e l’attuazione di un programma urgente per avviare in tempi brevi gli interventi di risanamento, costringendo così l’azienda ad investire tutte le risorse necessarie per l’ammodernamento dell’impianto”, così il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, commenta il lavoro dei tecnici di Palazzo Chigi che stanno ultimando la bozza del decreto legge Ilva che sarà esaminato domani al Consiglio dei Ministri.

LETTERA. L’ILVA E LA REALTA’ DELLA NOSTRA PROVINCIA

Caro Direttore, sono una savese trapiantata a Firenze, non per scelta ma per lavoro come tanti altri

Le scrivo perchè non sopporto più i discorsi che fa la gente che non conosce realtà della provincia di Taranto da vicino.
Succede che stasera sento dei giovani parlare dell’Ilva e sentendomi parte di quella cosa mi avvicino per discuterne e mi accorgo che uno di loro è meridionale, proprio quello che ne sta parlando.

ALLARME TRUFFE TRAMITE INVITI VIA MAIL PER ACCEDERE AL CONTO E-BANKING DELLA VITTIMA

Lo Sportello dei diritti sollecita attenzione

Sedicenti istituti finanziari inviano delle e-mail che persuadono i destinatari a comunicare il loro numero telefonico e le coordinate bancarie. Per non destare sospetti i truffatori utilizzano gli indirizzi di posta elettronica di banche ed istituti finanziari conosciuti. Successivamente, le vittime vengono contattate telefonicamente con il pretesto di migliorare le condizioni di sicurezza del sistema. In tale circostanza esse sono incalzate ad indicare la password per accedere ai servizi bancari online ed il secondo elemento di sicurezza. I truffatori possono così accedere al conto e-banking della vittima anche se nessuna banca chiede ai propri clienti di verificare o aggiornare password, dati di carte di credito o altre informazioni personali tramite e-mail o per telefono.

ALIMENTI E FARMACI: 4 CIBI DA EVITARE DURANTE L’ASSUNZIONE DI MEDICINALI

Mentre i medici canadesi mettono in guardia contro una crescente lista di farmaci che possono interagire con il succo di pompelmo poiché possono causare effetti potenzialmente gravi, ci sono una serie di altri alimenti e bevande che possono interagire con farmaci comunemente prescritti

Per esempio tutti quelli che abbassano il colesterolo come i farmaci fluidificanti del sangue in grado di interagire con gli alimenti altrimenti innocui.

LA MAGGIOR PARTE DELLA CARNE DI MAIALE E’ CONTAMINATA DAL BATTERIO YERSINIA

Da una ricerca dei consumatori americani …

Secondo uno studio pubblicato oggi da una delle principali riviste per i consumatori statunitensi, Consumer Reports effettuato su un campione di prodotti di carne di maiale cruda venduta nei supermercati un po’ ovunque negli Stati Uniti, sarebbe presente nel 69 per cento dei prodotti testati il batterio yersinia enterocolitica, un patogeno di origine alimentare tra i meno conosciuti.
Lo Yersinia enterocolitica è un parassita batterico presente in molti alimenti (carne, vegetali, prodotti ittici, latte), tuttavia i ceppi patogeni vengono più frequentemente isolati nella carne di maiale o nei prodotti a base di carne suina. È causa di patologie intestinali come enteriti ed enterocoliti e frequentemente di diarrea soprattutto nei bambini.

STOP AL RICATTO DELLE BANCHE CHE NEGANO I MUTUI

Basta segnalarlo al prefetto che fa partire la “conciliazione” davanti all’arbitro bancario e finanziario. La banca d’Italia pubblica le regole per la risoluzione stragiudiziale delle controversie su finanziamenti e mutui

È un fatto riscontrabile nella vita di ogni giorno che le banche hanno stretto i lacci delle bisacce per erogare mutui e finanziamenti nonostante abbiano ricevuto fiumi di liquidità dalla Banca Centrale Europea al modestissimo tasso d’interesse dell’1%. Una stretta che per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, non è concepibile anche perché sono le stesse banche a dettare condizioni a volte impossibili ai più, anche per l’acquisto della prima casa,  richiedendo garanzie di ogni genere che molte volte non sono comunque sufficienti a far ottenere l’erogazione del mutuo.

ILVA, IL GOVERNO SFIDA LA MAGISTRATURA E PENSA DI MANDARE L’ESERCITO A TARANTO

“Sito strategico nazionale”. Così l’esecutivo ha definito l’Ilva di Taranto

C’è stato un altro caso in cui ha usato questo appellativo, con il termovalorizzatore di Acerra. In Campania mandò i militari a guardia di migliaia di tonnellate di rifiuti. L’obiettivo era di difendere “a munnezza” dalla protesta dei cittadini. Anche in quel caso era in ballo la salute dei cittadini.

Per ora se ne parla soltanto, o meglio ne parla il ministro Clini, ma giovedì, quando Roma sarà attraversata da migliaia di caschi gialli, potrebbe uscir fuori dal “cappello” di Monti la soluzione “manu militari”, che tra l’altro sembra avere il placet del presidente della Repubblica che ieri ha convocato in tutta urgenza il premier.

A SAVA NESSUNA SCUOLA E’ STATA DANNEGGIATA DAL TEMPORALE DI QUESTA MATTINA

Per un errore è stato scritto sul sito di Quotidiano di Puglia che a Sava è stata scoperchiata una scuola dal maltempo.

TARANTO 28.11.2012. MEGA TROMBA D’ARIA COLPISCE L’ILVA

http://video.repubblica.it/edizione/bari/taranto-tromba-d-aria-sull-ilva-crolli-e-roghi/112116?video=&ref=HRER3-1

TROMBA D’ARIA E FULMINE. CROLLI E FERITI ALL’ILVA

Si parla di feriti, l’azienda smentisce: ‘Danni ma nessun infortunio o evacuazione’

Danni si sono verificati questa mattina all’Ilva di Taranto a causa del maltempo che si è abbattuto sulla città. Una tromba d’aria ha provocato il crollo del camino delle batterie 1 e 2 dello stabilimento Ilva di Taranto. Sono caduti diversi quintali di cemento e vi sono alcuni feriti. La direzione ha disposto immediatamente l’evacuazione dello stabilimento. Sul posto ci sono diverse ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco, carabinieri e polizia.

ILVA: INDAGATI ANCHE IL SINDACO E IL SEGRETARIO DEL VESCOVO DI TARANTO

TARANTO — Il procuratore Franco Sebastio lo aveva detto alla fine della sua conferenza stampa dell’altro ieri in cui annunciava i sette arresti dell’inchiesta sull’«ambiente svenduto» condotta dalla Guardia di Finanza: «da domani ci metteremo a lavorare per chiarire la posizione di altri soggetti su cui vige l’obbligo del riserbo».

ILVA. LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE: “PRONTO SONO NICHI …”

Dal cellulare del manager intercettato passa di tutto: pressioni, vendette trasversali e disprezzo per i malati

È un centralino ambulante, l’ex manager Ilva Girolamo Archinà. Dal suo cellulare, intercettato per 9 mesi dalla Gdf, passano parlamentari, giornalisti, sindacalisti, vertici delle istituzioni, sbirri. A tutti chiede favori, interventi, aiuti.

«Sono Nichi, non mi sono defilato»

MANDURIA. OSSERVAZIONI E PERPLESSITA’ DEL PARTITO DEI VERDI IN MERITO AL NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO

Lettera al Commissario prefettizio e Al Commissario prefettizio del Comune di Manduria Dott. Aldo Lombardo

Oggetto: osservazioni del Partito dei Verdi in merito al nuovo Regolamento Edilizio per il Comune di Manduria, in via di approvazione

LANA DI VETRO, ETERNIT E TUBI DI AMIANTO SCARICATI IN MACCHIA MEDITERRANEA E ULIVETO !

Lunedì 26 c.m. nel mio “peregrinare” per campagne, giunto in prossimità di una rigogliosa “macchia mediterranea”(in agro del Comune di Torricella) ho avuto la sgradita sorpresa di imbattermi in ben quattro discariche abusive di “materiali speciali pericolosi”. Dette discariche, localizzate in Contrada “TRULLO” contengono circa venti quintali di eternit,tubi di amianto, lana di vetro ecc.,interessano quattro punti distanti pochi metri l’uno dall’altro si trovano all’interno e adiacenti ad una  “macchia mediterranea” che si estende per circa 10 ettari,  e ad un terreno agricolo di alberi secolari di ulivi.

COMUNICATO STAMPA. VERDI ECOLOGISTI DELLA PROVINCIA DI TARANTO SULL’ILVA

Gli ultimi avvenimenti giudiziari riguardanti il procedimento penale sull’inquinamento provocato dall’Ilva a Taranto hanno provocato in noi ecologisti, che da anni ci battiamo affinchè la verità venga interamente alla luce, una pluralità di stati d’animo che non è facile sintetizzare in una parola

Rabbia. Tutto quello che noi ecologisti abbiamo per anni detto, proclamando la necessità di tenere insieme sviluppo economico del territorio, salute dei suoi abitanti e salvaguardia dell’ambiente, si dimostra in questi giorni vero. Avevamo dunque ragione quando, da soli, contestavamo la sciagurata AIA autorizzata dal governo Berlusconi, tramite il suo Ministro all’ambiente, Prestigiacomo, e chiedevamo a tutti gli altri partiti di pronunciarsi nettamente contro di essa, trovandoci, invece, di fronte ad un imbarazzante centro-sinistra, contento e felice per quell’autorizzazione, non si sa ancora come concessa (la magistratura indaga anche su questo).

LEGAMBIENTE. ILVA DI TARANTO

“Governo intervenga per bloccare la fuga dell’Ilva da Taranto e imporre subito il risanamento degli impianti”

“La situazione dell’Ilva di Taranto va risolta ora e nel rispetto della salute e del lavoro. Il governo deve intervenire per obbligare l’azienda al miglioramento degli impianti e al risanamento dell’ambiente continuando a produrre. Nessun alibi deve essere fornito a chi ha tirato troppo la corda per evitare di investire in innovazione e risanamento e ora approfitta del blocco per continuare a non fare nulla, dopo aver colpevolmente inquinato e danneggiato per anni la città e i suoi abitanti”.

ILVA, GIP SU VENDOLA: “REGISTA OCCULTO. NON HA FATTO NULLA PER L’INQUINAMENTO”

TARANTO – Un accusa dura: aver fatto da regista e aver di fatto assecondato le pressioni dell’Ilva sull’ Arpa (Agenzia regionale di protezione ambientale),  “invece di imporre misure urgenti” all’azienda, per ridurre l’inquinamento” causato dall’Ilva di Taranto. E’ l’accusa del gip di Taranto Patrizia Todisco al governatore della Puglia Nichi Vendola che, avrebbe messo in atto   una serie di escamotage “per non risultare inoperoso” di fronte all’opinione pubblica.

IL SUCCO DI POMPELMO REAGISCE CON UN AMPIO NUMERO DI FARMACI

L‘allarme degli esperti di interazione dei medicinali con lo scopo di aumentare la consapevolezza del ‘frutto proibito’

I medici canadesi lanciano l’allarme che altri farmaci da prescrizione sono stati distribuiti sul mercato in grado di interagire con il succo di pompelmo con effetti potenzialmente gravi come la morte improvvisa.
Il Dr. David Bailey, un farmacologo clinico del Lawson Research Institute di Londra, Ont., più di 20 anni fa ha scoperto l’interazione tra il pompelmo e alcuni farmaci. Da allora, il numero di farmaci potenzialmente in grado di interagire è salito a più di 85.

VIETATA LA VENDITA DI SIGARETTE ELETTRONICHE AI MINORI

Chi non ha visto in giro, soprattutto in aereo ma anche nei locali pubblici, ove in Italia vige un divieto di fumo generalizzato, qualche persona portarsi alla bocca una sigaretta in tutto e per tutto uguale a quelle “normali” ma che non emette fumo? E tra questi qualche ragazzetto non ancora maggiorenne?
Mentre era noto a tutti che la vendita di sigarette di tipo tradizionale è vietata dalla normativa vigente, sussistevano ancora alcuni dubbi circa la possibilità di commercializzare liberamente e quindi mediante vendita anche a soggetti minori degli anni sedici le sigarette elettroniche.