BOTTE E FUGA. STUDENTE UNIVERSITARIO SAVESE PICCHIATO E RAPINATO

Un 21enne di Sava sarebbe stato avvicinato da due individui, nei pressi di via Trinchese. L’avrebbero costretto a salire in auto e dirigersi in periferia. Poi depredarlo di qualche centinaio di euro e di un telefono cellulare

LECCE – L’abbordaggio, qualche parola grossa, poi le botte e la fuga. Con qualche centinaio di euro e un telefonino. Paura a Lecce, per una singolare rapina che ha visto protagonista, suo malgrado, uno studente universitario di 21 anni originario di Sava, in provincia di Taranto.
Giuseppe Bianchini, nella tarda serata di oggi, si trovava fra via Trinchese e via Achille Costa (nei pressi delle poste centrali di piazza Libertini), nei pressi del porticato nel quale sorge il negozio d’abbigliamento “Zara”, quando sarebbe stato avvicinato da altri due giovani, con intenzioni bellicose.
Dalle parole, in breve, si sarebbe arrivati ai fatti. L’avrebbero costretto a salire nella sua stessa auto e a dirigersi verso la periferia, senza comunque esibire armi di alcun tipo. L’auto si sarebbe poi fermata in via Cuoco, nel rione Santa Rosa. E qui sarebbe avvenuta la sopraffazione, seguita dalla fuga con un magro bottino, dopo una breve colluttazione.
Sul posto si sono recati i carabinieri della stazione di Santa Rosa, che hanno avviato gli accertamenti, per cercare di ricostruire nei dettagli l’intera vicenda. Il 21enne della provincia di Taranto è stato anche ascoltato presso la stazione dei carabinieri di “Santa Rosa”. Le indagini sono al momento ancora in corso.
FONTE lecceprima.it

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