CHI HA DETTO CHE LE PIANTE SONO ASESSUATE?

CHI HA DETTO CHE LE PIANTE SONO ASESSUATE?

Si dice che le piante siano le uniche non soggette alla sessualità, un pensiero che condiziona il 90% della vita umana, ma c’è una specie botanica che ci somiglia in maniera molto particolare

L’ albero del fico mediterraneo conta due specie botaniche, una maschio detta caprifico e una femmina in grado di generare il succoso frutto.
Il caprifico presenta nel suo frutto anche una parte femminile che viene resa impotente da una vespa (Blastophaga psenes). Questa pianta produce il polline che arrivando poi sulla pianta femmina, detta Fico vero, è in grado di fecondare i frutti e dar vita al fico così come lo conosciamo.
La pianta maschio generare dei frutti che non sono ne commestibili ne dolci e infatti, come da manuale, sono le donne a generare qualcosa di buono.
Il fico è originario della regione Caucasica del Mar Nero, già in età antica se ne ritrovano tracce anche nelle prime civiltà in Mesopotamia, Palestina ed Egitto. Col tempo si diffonde in tutto il bacino del Mediterraneo dove, ancor oggi, è coltivato e costituisce parte della tradizione della nostra terra.
Il fico mediterraneo oltre ad essere una prelibatezza culinaria ha anche avuto una certa influenza nella storia d’Italia, soprattutto durante il padre di tutti gli imperi: l’Impero Romano.
Catone che è stato un politico, generale e scrittore romano di ritorno da Cartagine mostro in Senato un cesto di fichi che simboleggiavano quanta Cartagine fosse vicina ed inoltre erano tanto freschi e buoni che aumentavano il livello concorrenziale tra i due stati. Catone aveva infatti paura che Cartagine si stesse riarmando e risollevando economicamente e i fichi erano il simbolo del suo antico splendore. Siamo agli albori della Terza Guerra Punica, nel periodo in cui l’ossessione di Catone era quella di distruggere Cartagine.
Il fico, quindi, col suo alto fusto è un albero i cui frutti sono un perfetto connubio tra bontà, gusto, tradizione e storia e anche qualche caratteristica umana. Quale altro frutto può vantare tutte queste caratteristiche?

Anna Impedovo

viv@voce

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