Monthly Archives: settembre 2012
29 SETTEMBRE. SAVA, PIAZZA SAN GIOVANNI. GRANDE CONCERTO DEI LEITMOTIV
Presentato il nuovo album “A tremulaterra” …
Ieri sera grande concerto dei Leitmotiv gruppo musicale savese tra i più interessanti in circolazione. Caratterizzati da un live mozzafiato e da un mix di colori e suoni, che raccoglie influenze musicali dal rock, dal folk alternativo, dal post-punk e dal mediterraneo, girano per tutta l’Italia portando con loro il calore e la poesia della Puglia nonostante la loro straordinaria vitalità che si intreccia in stili e culture cosmopolite in una formula musicale eccentrica. In scena sul palco, allestito in Piazza San Giovanni a Sava, si sono esibiti Giorgio Consoli (voce), Giuseppe Soloperto (basso), Dino Semeraro (batteria), Natty Lomartire (chitarra).
QUALI SONO LE CAUSE E QUALE LA PROVENIENZA, E LA SOSTANZA PRESUMIBILMENTE INQUINANTE, DERIVANTE DA QUESTA “SCHIUMA”?
Schiuma che invade, sempre più spesso, la scogliera e la battigia di Torre ovo …
Alla Capitaneria di Porto di Campomarino Maruggio
Al sindaco di Torrcella
All’ASL di Manduria
Questo fenomeno si era già verificato periodicamente sin dall’inizio dell’estate e in un primo momento pensavo che le cause potessero essere state determinate dalle correnti che spingevano “le bolle di sapone” verso riva presumibilmente derivanti dal lavaggio degli attrezzi di bordo di qualche nave mercantile o di qualche yatch di passaggio.
MANDURIA. VERSO LO SCIOGLIMENTO PER MAFIA. VERGOGNOSO!
Dopo sei mesi d’indagini, tre in più rispetto al minimo previsto, gli inviati del Ministero dell’Interno hanno concluso l’accesso ispettivo antimafia al Comune di Manduria
Da ieri la relazione dei tre commissari incaricati, il prefetto Angelo Ciuni, il viceprefetto Francesco D’Alessio e il maggiore Giuseppe Dell’Anna, comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Taranto, si trova sul tavolo del prefetto Claudio Sammartino. Il documento è ancora top secret ma più fonti molto accreditate danno per scontata la richiesta dello scioglimento del consiglio comunale messapico che per una fortuita coincidenza era stato già sciolto per motivi politici (era venuta meno la maggioranza di centrodestra) pochi giorni prima che Roma disponesse l’accesso ispettivo.
30 SETTEMBRE 2011-30 SETTEMBRE 2012. UN ANNO FA MORIVA VASCO PASQUALE …
La lettera, struggente, della figlia Rosy …
“Il mio pensiero costante in ogni attimo, in ogni momento è per te, mio dolce papà. Più passano i giorni e più mi manchi. A volte non so dove trovare la forza per andare avanti senza di te. Sei stata una persona troppo speciale e, nonostante sia passato un anno dalla tua scomparsa, sento fortemente la tua assenza nella mia vita. Provo a dare una spiegazione logica della tua scomparsa, e mi dico sempre che non riesco a dare una ragione, un motivo, su tutto ciò che è successo.
AUTOVELOX SAVA-SAN MARZANO. VEDETE QUESTA FOTO SCATTATA IL 5 AGOSTO DA UN NOSTRO LETTORE …
5 agosto 2012. Uscita San Marzano di San Giuseppe, direzione Sava: limite di velocità km 70 orari. Fin qui normale. Appena si superava questo tratto di strada e immersi nella strada provinciale, dopo alcune centinaia di metri compariva, sempre direzione Sava, un autovelox (che tuttora c’è, ndr) in cui indicava il limite massimo di velocità degli autoveicoli a km 50 orari. Cioè, inverosimile: appena si esce fuori dal centro abitato c’è il limite di km 70 orari e fin qui può anche andare bene. Ma poi?
LEGAMBIENTE. LETTERA AL MINISTRO CORRADO CLINI
dopo le polemiche di questi ultimi giorni e alcune Sue affermazioni apparse sui giornali in merito ai dati epidemiologici relativi al territorio di Taranto, riteniamo doveroso andare oltre le polemiche mentre rimane indispensabile sottolineare la necessità di tener conto dei dati epidemiologici nella stesura della nuova AIA per l’ILVA. Crediamo fermamente che i dati prodotti da soggetti autorevoli come l’OMS, l’ISS, la ASL, l’Arpa, nonché i dati emersi nella perizia epidemiologica presentata nell’ambito dell’incidente probatorio dell’inchiesta per disastro ambientale in cui è coinvolta l’ILVA, in contraddittorio tra le parti e dunque con il valore di prova come riconosciuto dal Codice di Procedura Penale – siano attendibili e molto preoccupanti visti gli eccessi rispetto ai risultati attesi di tumori e di altre patologie, tra cui in particolare quelle respiratorie acute.
29 SETTEMBRE 2011- 29 SETTEMBRE 2012. IL PRIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEL CARO REALINO NARDELLA
SICUREZZA STRADALE DAVANTI ALLE SCUOLE: ALTRO DRAMMA SAVESE
Sono tantissimi i genitori che si sono rivolti al nostro giornale per questo problema: ecco una lettera di un genitore “ultra incazzato” …
“Caro Direttore incomincia la scuola e ritornano i fatti. Scusi la volgarità ma mi sono rotto le palle di rischiare la vita per portare mia figlia a scuola. Al “Gigante” lato strada di Manduria: ieri uno si è fermato per farmi passare dopo aver alzato la mano e averlo quasi implorato, un coglione da dietro ha fatto una mega frenata perché poverino parlava al cellulare.
GIOVANI PER MANDURIA. PETIZIONE POPOLARE PER LA RIORGANIZZAZIONE PROVINCIALE
Un folto gruppo di cittadini e cittadine si è stasera riunito per la prima volta presso la sede del Movimento Giovani per Manduria, con l’intenzione di costituire un Comitato Civico per promuovere una petizione popolare, al fine di coinvolgere la cittadinanza nella scelta relativa alla riorganizzazione provinciale
Secondo la Legge di Riordino delle province, il Comune di Manduria avrebbe la possibilità di esprimere una scelta sulla provincia a cui appartenere. La giunta regionale ha dato tempo fino al 2 ottobre ai comuni interessati, per pronunciarsi in merito.
LEGAMBIENTE. SALUTE AMBIENTE E LAVORO: SI PUO’
L’annuncio della disponibilità ILVA ad investire 400 milioni non ha – giustamente e ovviamente a nostro avviso – convinto la Magistratura
L’abbiamo detto e lo ripetiamo: per abbattere l’inquinamento Ilva deve stanziare risorse adeguate ed adottare un cronoprogramma stringente. E’ questa l’unica strada per tenere insieme salute, ambiente e lavoro. Per questo saremo in Piazza Immacolata Sabato 29 settembre a partire dalle ore 18 con le nostre proposte:
5 PUNTI per CAMBIARE TARANTO:
VERDI MANDURIA. ACCORPAMENTO DELLE PROVINCE PUGLIESI
Al Commissario Prefettizio Dott. Aldo Lombardo
Oggetto: considerazioni del Partito dei Verdi in merito al previsto accorpamento delle Province pugliesi
E’ noto a tutti che per storia, usi, dialetto, cultura, gastronomia ecc. i Manduriani sono e si sentono affini alle popolazioni del Salento, mentre poco hanno a che spartire con gli abitanti del settore occidentale della Provincia, capoluogo compreso.
LE PATATE SURGELATE PRECOTTE SERVITE NEI RISTORANTI E CATENE DI FAST-FOOD POTREBBERO PROVOCARE IL CANCRO
Uno studio americano lancia l’allarme. Rischio per la salute di milioni di consumatori
Uno dei cibi più mangiati nel mondo, le patatine fritte surgelate, messo sotto accusa da uno studio apparso su un’importante rivista scientifica statunitense Journal of Agricultural and Food Chemistry.
Le troviamo ormai dappertutto, nei fast food, nei pub e nei ristoranti e pur avendo raggiunto una consapevolezza pressoché generalizzata che non sono un toccasana per la salute e per la dieta sono entrate prepotentemente nelle abitudini alimentari di tanti di noi, grandi e soprattutto piccini. Ma le patatine precotte congelate potrebbero essere causa, almeno a lungo andare e secondo questo recentissima ricerca, addirittura del cancro.
NUOVE POVERTA’: ACCATTONAGGIO IN CRESCITA IN ITALIA
Non se ne conoscono i numeri, quasi impossibile fare un censimento dato il numero oscillante e la presenza su tutto il territorio nazionale di persone che si spostano da un luogo ad un altro costrette per necessità o per altre ragioni, ma una cosa é pressoché certa: si tratta di una vera e propria escalation quella del fenomeno dell’accattonaggio
Ci hanno provato alcuni sindaci sceriffi a porvi un argine, con ordinanze più o meno bigotte, come degli slogan, e senza affrontare al cuore le cause del problema.
LA BEFFA DEL DIGITALE TERRESTRE
Il digitale terrestre è una moderna truffa perpetrata a danno di milioni d’italiani
Una tecnologia già obsoleta, mentre il mondo viaggia sulla rete, che si sta dimostrando palesemente inadeguata per rilanciare nella modernità il Nostro paese che anche per questa scelta, di natura squisitamente politica, si trova ancora una volta diversi passi indietro rispetto ai paesi già sviluppati.
ALLERTA DELL’OMS PER UN VIRUS DELLA FAMIGLIA SARS
La globalizzazione e gli spostamenti quotidiani di milioni di persone e tonnellate di merci hanno aumentato il rischio di diffusione di malattie che in determinati contesti rimangono isolate anche per migliaia di anni ma che possono essere fonte di vere e proprie pandemie se solo non vengono isolate per tempo
A monitorare i rischi per la popolazione mondiale ci pensa l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che è sempre vigile su ogni possibile nuovo focolaio di patologie vecchie e nuove.
TRATTA DI PICCOLE SCHIAVE NEI CAMPI PROFUGHI
La storia si ripete. Oggi tocca alle siriane. Intervenga la comunità internazionale
Le guerre, tutte, portano tragedie collettive ed umane che troppo spesso sono state rese note alla storia quando ormai era troppo tardi per intervenire a provare a porvi un argine o per non farle accadere. Alcune atrocità che accadono con regolarità pressoché certa nelle zone di conflitto possono e devono essere impedite se e solo se c’è volontà politica da parte della comunità internazionale ad intervenire per interromperle.
FURTI IN SERIE DI TOMBINI E CHIUSINI
Escalation di furti per le strade. E chi rischia sono automobilisti ed utenti della strada
Non solo il rame, ma ora anche la ghisa entra ai primissimi posti nella speciale classifica dei metalli più rubati. È ormai noto a tutti, infatti, che la crisi economica è la causa principale dell’impennata dei furti di materie prime, sempre più costose e ricercate, su cui spiccano quella dei cavi per ottenere il nuovo oro rosso, il rame, e quella di tombini e tubi idraulici per ricavarne la preziosa ghisa.
L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI SALLUSTI E QUELLA, MINORE, DI CHIAMARSI CAFORIO O TANTI ALTRI
Ma Sallusti non è un angioletto, e sa bene che questo ruolo di vittima non è suo …
Tutti stanno sollevando un polverone sulla condanna inflitta al direttore di “Libero”, Alessandro Sallusti. Manco fosse, per davvero, un martire della libera informazione alle prese con una censura che blocca anche il respiro, oltre alla penna, di chi scrive. Ma stiamo, credo, esagerando in questa difesa ferrea verso il direttore di Libero, capace di imporre dalle sue prime pagine condanne politiche e di seguito, spalleggiato dalla sua area politica di riferimento, vedere il proseguo di questi attacchi nelle alte sedi istituzionali.