Daily Archives: 17 agosto 2012

TARANTO: VERTICE DEI MINISTRI A PALAZZO DI GOVERNO. CITTA’ BLINDATA

Corteo di protesta lungo le vie del centro cittadino. Dal palco, ognuno ha una sua storia, ognuno parla di un morto in casa

Città blindata, ingresso vietato alla manifestazione. Dicono così le copertine dei giornali appese per le edicole della città e in sottofondo un rumore costante di elicottero che passa. Taranto si sveglia così, stamattina. Come una città recintata. Una città divisa e recintata: da una parte la manifestazione in Piazza della Vittoria, dall’altra la gente che decide di rimanere a casa o nel Siderurgico a lavorare. E’ il peso del ricatto.

IL SINDACO DARIO IAIA, RISPONDE AL NOSTRO EDITORIALE

Caro Direttore, rispondo volentieri alla lettera aperta da Lei pubblicata il 16 agosto su Viv@voce, con la quale mi rivolge un appello all’ascolto e mi sottopone alcune questioni sul tappeto.

Per quanto concerne l’ascolto delle ragioni del Suo giornale, così come delle istanze di tutti i cittadini, credo che non si tratti di una mera cortesia gentilmente concessa, ma dell’adempimento di un dovere che qualsiasi amministratore ha nei confronti della comunità che amministra. Se non si ascolta e non si dialoga con il proprio territorio, difficilmente lo si può conoscere e ben governare.

INCONTRO CON IL DOTT. PAOLO URSOLEO, SAVESE, PRIMARIO OCULISTA DELL’OSPEDALE “FATEBENEFRATELLI” DI BENEVENTO

Volontario dell’ONG AFMAL, in diverse missioni in Africa. Ecco le ragioni della sua esperienza: “La sensazione di appagamento è grande, consapevole di aver fatto qualcosa di buono per tanta gente che comunque non ha chiesto niente, ma con il disagio di chi non ha fatto abbastanza per evitare che una tale situazione si potesse verificare”

Dott. Ursoleo, che effetto le fa tornare a Sava, il suo paese d’origine?

E’ sempre un grande piacere tornare a Sava. Oltre al periodo estivo, in cui mi concedo un soggiorno relativamente più lungo, cerco di venire almeno due volte al mese a trovare gli amici e la mia famiglia (compresa mia madre di 87 anni).

ILVA, PROCURA INDAGA ANCHE PER CORRUZIONE SU PERIZIE AMBIENTALI

La Procura di Taranto ha avviato una seconda inchiesta sull’Ilva per corruzione in atti giudiziari, accanto a quella per disastro ambientale, perché i magistrati sospettano che l’azienda abbia pagato per “ammorbidire” alcune perizie sul livello di inquinamento emesso dall’impianto siderurgico, uno dei più grandi d’Europa.