GROTTAGLIE. MUSICA MUNDI 2012. VENERDI’ 3 AGOSTO, ORE 22, EUGENIO BENNATO E PINO APRILE IN “PROFONDO SUD”

GROTTAGLIE. MUSICA MUNDI 2012. VENERDI’ 3 AGOSTO, ORE 22, EUGENIO BENNATO E PINO APRILE IN “PROFONDO SUD”

Musica e parole per dire la verità sul Sud Italia. Eugenio Bennato e Pino Aprile si ritrovano oggi, venerdì 3 agosto, a Grottaglie, per inaugurare «Musica Mundi» nelle Cave di Fantiano, dove alle 22 va in scena a ingresso libero il loro concerto-spettacolo «Profondo Sud» per uno degli appuntamenti clou dell’estate musicale pugliese, promosso dall’amministrazione Comunale in collaborazione con il Teatro pubblico pugliese nell’ambito di «Grottaglie Estate».
Il cantautore napoletano e lo scrittore e giornalista tarantino, autore di molti best-seller sul meridionalismo, raccontano come il Mezzogiorno d’Italia fu invaso, depredato e annesso al resto del Paese per non essere mai considerato davvero parte integrante della nazione. E lo fanno nel corso di una cronistoria scenica e sonora che combina le letture dello stesso Aprile dai suoi libri «Terroni», «Giù al Sud» e «L’altro Sud» con le canzoni «Brigante se more», «Questione meridionale», «La taranta del futuro» e altre ancora, nelle quali Eugenio Bennato ha travasato la propria ricerca storica e musicale sul Sud Italia.
«Profondo Sud» racconta come fu demolita l’economia del Mezzogiorno, secondo quanto certificato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’Ufficio studi della Banca d’Italia, che hanno dimostrato come il Sud non fosse affatto più povero del Nord. Ma lo spettacolo descrive anche come le aziende del Mezzogiorno vennero distrutte, anche a mano armata, per non fare concorrenza a quelle del Nord. Bennato e Aprile spiegano, inoltre, come l’oro delle banche venne razziato e portato via, e come furono depredati gli arredi e i beni di regge, chiese, case e residenze private.
Insomma, fu un’unificazione fatta contro una parte del Paese che produsse la «Questione meridionale», mai esistita prima. Una «questione» che dura ancora oggi se al Sud si tagliano le linee ferroviarie (mille chilometri, negli ultimi decenni), si cancellano i treni diretti dal Sud al Nord e Matera risulta ancora l’unica città europea irraggiungibile in treno, mentre miliardi di euro di tutti gli italiani vengono investiti nell’alta velocità esclusivamente al Nord. E se le alluvioni seminano morte in Liguria, Toscana e Sicilia, gli aiuti statali, e quelli chiesti alla solidarietà nazionale con le accise sulla benzina, vanno solo al Nord e zero in Sicilia. Senza dimenticare che per uno studente meridionale l’Italia spende metà che per uno del Nord, mentre il ministero dell’Istruzione cancella dai programmi dei licei per la letteratura del Novecento, tutti i poeti e gli autori meridionali, inclusi i premi Nobel.
Ecco cos’è accaduto e cosa accade nel Sud, nel «Profondo Sud» narrato da Eugenio Bennato e Pino Aprile, chiamati a inaugurare la quindicesima edizione di un festival che offre anche l’incontro tra Simone Cristicchi con le Sorelle Marinetti il 9 agosto (ore 21) e le pizziche del Taranta Folk Festival il 10 agosto (ore 22). Gentleman del pop italiano, Cristicchi affiancherà le Sorelle Marinetti nelle loro scorribande vocali dentro i territori delle musiche sincopate e della canzonetta degli anni d’oro dell’Eiar, per raccontare con «Poker di swing» un altro spaccato della storia d’Italia, mentre il 10 agosto, durante la Notte di San Lorenzo, ci si farà pizzicare sotto le stelle dal Taranta Folk Festival, manifestazione diretta da Valerio Mànisi per il Teatro Jonico Salentino, quest’anno inglobata dentro Musica Mundi dopo essere stata uno dei fiori all’occhiello di Grottaglie Estate. Si esibiranno l’Orchestra Popolare Jonico Salentina diretta da Carmine Fanigliulo, Risonanze Folk e i Pizzicati int’allù Core e il Canzoniere Jonico Salentino. Dettagli su www.teatropubblicopugliese.it.

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